Il Circolo “Romano Guardini” – MEIC di Milano e dell’Università Cattolica propone un ciclo di tre incontri da febbraio a maggio 2024 dedicati ad approfondire il rapporto tra liturgia e architettura sull’esempio di tre chiese milanesi, e in particolare alla Chiesa come luogo di cura. Primo appuntamento: sabato 10 febbraio.
«Nel mio pensiero la concezione di una umana società civile non può prescindere dalla presenza della religione, come presenza dell’essere creatore Dio. […] Se la civiltà, divenuta cristiana coscienza, esige per corrispondere ad una “vera società umana” la presenza di un tempio, figuriamoci se essa non la esige accanto ad un ospedale, dove l’umanità è al sacro cospetto del suo destino di dolore, di vita e di morte, e la speranza cerca conforto nel mistero, e così la rassegnazione».
Con questa lucida intensità l’architetto Gio Ponti nel 1968 elevava chiesa e ospedale a luoghi di “vera società umana”, rivelando così un tratto da sempre presente nel vissuto liturgico e nella coscienza cristiana. Il cristianesimo, infatti, si pone non come anestetico al dolore, ma come accompagnamento della sofferenza. In esso, malattia, anche grave o incurabile, e morte, nascita e guarigione sono “passaggi” umani essenziali. La nostra società li relega invece nel non senso, nell’illusione che la scienza riuscirà a eliminare il dolore. La presenza in un ospedale di una chiesa per tutti è, dunque, risposta a una visione unitaria dell’essere umano e della cura.
Al tema il Circolo “Romano Guardini” – MEIC di Milano e dell’Università Cattolica dedica la nuova tappa del percorso Chiese vive: luoghi di cura. Si inizierà il 10 febbraio dalla chiesa di Santa Maria Annunciata presso l’Ospedale San Carlo, progettata da Gio Ponti come «vascello-arca dove si possono incontrare l’uomo e Dio».
Appuntamento alle ore 15.15 con un momento di approfondimento curato dalla professoressa Maria Antonietta Crippa, emerita di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Milano e direttrice scientifica dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda, dall’architetto Carlo Capponi, delegato regionale per i Beni Culturali delle Diocesi della Regione ecclesiastica lombarda, e dal dottor Girolamo Pugliesi, insegnante e liturgista. Alle ore 16.30 seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da don Luigi Galli e accompagnata dal coro Aurora totus, diretto da Laura Groppetti.
Per informazioni: circologuardini.meic@gmail.com