È la “montagna dei crevennesi”, che di generazione in generazione l’hanno salita, hanno attinto alle sue risorse – senza depredarla, ma anzi preservandola dal degrado – e l’hanno costellata lungo il percorso di croci e cappelline, segni di fede e devozione. Fino a posare sulla sua cima un’enorme croce che domina il Pian d’Erba e ai cui piedi tutti gli anni i fedeli si riuniscono in preghiera. Parliamo del Monte Panigas e della Croce Pessina, dove domenica 14 luglio, alle 11.15, la comunità di Crevenna celebrerà la Messa, tradizionale appuntamento che precede la festa patronale del 21 luglio.
Come detto, la Croce si erge da una suggestiva radura in cima al Monte Panigas (881 m), che da Crevenna si raggiunge lungo il Sentiero della Dara, con una camminata di un’ora con un dislivello di 500 m, che costeggia l’Eremo di San Salvatore e il Sasso d’Erba e supera tratti caratterizzati dai nomi dati dalla fantasia popolare: Cipilòò, Panigàa, Zapelòn, Praa Buaröla…
Pare che già tre secoli fa sulla vetta del Panigas sorgesse una croce, poi sostituita da una in ferro realizzata da Angelo Minoretti. Quella attuale, in acciaio, è stata collocata nel 1989. Reca i nomi dei quattro evangelisti e alla sua ombra c’è l’altare, una grande mano che regge il Vangelo. Poco distante c’è una campana, proveniente dal campanile della chiesa di Crevenna, portata lì con un elicottero: tirare la lunga corda che muove il battacchio per ascoltarne il suono è una tentazione irresistibile per chiunque arriva fin lassù. Da qualche anno, inoltre, la Croce è dotata di un impianto di illuminazione comandabile a distanza, grazie al quale viene accesa in occasione delle feste e dei giorni più significativi dell’anno liturgico: la luce che proietta è visibile da tutta la piana.
Domenica 14 luglio, alle 11.15, don Ettore Dubini presiederà la Messa, quest’anno nella memoria particolare di Giulio Rusconi, uno dei tanti “amici” della Croce.
Al termine, prima di una festa conviviale, un altro momento tradizionale: Angelo Garofoli, cultore delle memorie e delle tradizioni crevennesi, racconterà in dialetto la storia della Croce (sulla pagina Fb degli Amici del Presepe un video è disponibile a questo link https://www.facebook.com/share/v/U2LSwQReabBemgKG/?mibextid=WC7FNe).
Infine domenica 21 luglio, alle 10, in parrocchia, la Santa Messa solenne in onore di Santa Maria Maddalena e nel Giubileo sacerdotale di don Ettore. Seguirà il pranzo in oratorio (è necessario comunicare la propria adesione in parrocchia, costo di partecipazione 30 euro).