Lo scorso 14 dicembre, presso la Basilica di San Carlo al Corso, padre Luca Fallica ha tenuto il terzo incontro previsto nel percorso biblico della proposta formativa Educare oggi all’amore cristiano

Siamo giunti al terzo appuntamento del percorso dedicato al tema di come educare oggi all’amore cristiano. Continua dunque il cammino nella gioia di ritrovarsi per ascoltare la Parola di Dio.
Nel cuore dell’Avvento, il terzo incontro biblico è stata l’occasione per scrutare la Parola con lo sguardo di Maria che la ha accolta al punto tale che la Parola ha preso carne in lei.
“Guardiamo a Maria, la Madre di Dio, da questa angolatura prospettica peculiare e ci domandiamo come la sua straordinaria vicenda può educarci a vivere una affettività matura dentro l’ordinarietà delle nostre esperienze umane”, ha introdotto p. Fallica, precisando che occorre “avere presente la peculiare vocazione ricevuta dal Signore per tentare di rispondere nella consapevolezza dei nostri limiti e nella certezza della fecondità del suo dono che comunque lavora dentro i nostri limiti.”
La meditazione di p. Fallica ha aiutato a contemplare Maria alla luce dei tre titoli che la tradizione cristiana le attribuisce di Vergine, Sposa e Madre.
A partire dalla contemplazione di lei, p. Fallica ha invitato a domandarsi come queste sue qualità spirituali ed umane possono educarci ad amare, e plasmarci per dare una forma precisa alle nostre relazioni.
Come Maria può educare il nostro amore ad essere un amore verginale, sponsale e materno?
A illuminare la riflessione sono state la scena dell’Annunciazione (Lc 1, 26-38); l’episodio delle Nozze di Cana (Gv 2, 1-11) letto alla luce dell’Unzione di Betania (Gv 12,1-11); e la scena ai piedi della Croce quando Gesù affida la Madre al discepolo e il discepolo alla Madre (Gv 19, 25-27).
Percorrendo questi testi, la meditazione di p. Fallica ha permesso di cogliere alcuni aspetti essenziali alla luce del tema dell’Educare oggi all’amore cristiano.
La meditazione di p. Fallica diventa preghiera affinché l’attesa del Signore ci trovi desiderosi, disponibili a rispondere al Dono di Dio offrendo il nostro dono, e fecondi. Infatti, la gratuità dell’amore – espressa nella relazione verginale, è chiamata a diventare relazione sponsale. In questa relazione sponsale è in gioco il nostro “Si” all’Amore di Dio. L’amore verginale si lascia scegliere, l’amore sponsale sa scegliere, e l’amore materno dilata la comunione che riceviamo da Dio per seminarla attorno a noi.
Maria, Madre della Comunione, è colei che custodisce la comunione che nasce dalla Pasqua di Gesù. Maria Vergine, Sposa e Madre ci educa a vivere le molteplici qualità dell’amore