Lo scorso 16 novembre, la Prof.sa Laura Invernizzi ha curato il secondo incontro di formazione del percorso teologico previsto nell’ambito della proposta formativa di questo anno, Educare oggi all’amore cristiano
Numerosi consacrate e consacrati si sono ritrovati presso i locali della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale lo scorso sabato, 16 novembre, per continuare il cammino formativo proposto per questo anno. Dopo il primo incontro tenuto da don Aristide Fumagalli dal titolo: “La relazione d’amore nella cultura contemporanea. Gli scenari complessi della rivoluzione sessuale”, questa volta la parola è stata data alla Prof.sa Laura Invernizzi per una riflessione intitolata: “Figure di relazione d’amore nella Scrittura. La simbolica teologia della relazione d’amore”.
La Prof.sa Invernizzi ha scelto di articolare la sua riflessione passando attraverso tre giardini: il giardino della Creazione, il giardino del Cantico, e il giardino della Risurrezione. Più precisamente, il passaggio nel primo giardino ha portato i partecipanti a rileggere alcuni testi molto noti, definibili anche come testi fondatori: Gen 1, 26-27 e Gen 2, 21-23. Il secondo giardino nel quale siamo stati sapientemente introdotti è quello del Cantico. In questo caso, è stata di aiuto l’analisi di diversi passaggi del Cantico dei Cantici (Ct 1, 2-4, Ct 2, 9.17; Ct 6,3.8-9; Ct 7,11). Se nel primo giardino, siamo in ascolto di un monologo; nel secondo ha luogo l’evento dell’incontro ed è un dialogo a testimoniarlo. Il terzo giardino, infine, è quello dove siamo introdotti da Gv 20, 11-18 dove ritroviamo la relazione rinnovata tra Maria di Màgdala ed il Risorto.
I lavori della mattinata sono poi proseguiti attorno a due domande. In quale giardino mi ritrovo? In quale giardino è più necessario accompagnare oggi?