«Scrivo di luci e di ombre, di splendori e di ferite»: le riflessioni di mons. Delpini sulle tante anime di milano, città della ricchezza e della solidarietà ma in cui abitano anche solitudine e disperazione
Milano, 4 novembre 2023 – «Ho pensato a una “Lettera alla città”. Ma poi mi sono reso conto che la città non è una sola, ha volti molteplici e contiene situazioni diverse, contesti esistenziali che fanno pensare, sperare, soffrire. Ho trovato ispirazione nei primi capitoli del Libro dell’Apocalisse: l’autore scrive alle sette Chiese, riconosce la santità e i peccati, le virtù e i limiti di ogni comunità e a ciascuna raccomanda attenzioni e propone percorsi di conversione»: così mons. Delpini spiega, nel capitolo introduttivo, il senso e il titolo stesso di “Sette Lettere per Milano”, un testo non casualmente datato 4 novembre, festa di San Carlo Borromeo, compatrono di Milano e della Diocesi.
“Sette lettere per Milano” rappresenta il messaggio che l’Arcivescovo Mario offre alla città al termine della visita pastorale che si è svolta dal 13 gennaio 2022 all’11 giugno 2023: una “maratona” scandita da programmi serrati di incontri e celebrazioni nei 12 Decanati in cui è suddivisa la Chiesa milanese. In totale sono stati 140 i giorni che mons. Delpini ha bloccato nella sua agenda, visitando tutte le 172 parrocchie della metropoli, celebrando ovunque la Messa, partecipando a oltre 100 Consigli pastorali parrocchiali o di Comunità pastorale e incontrando realtà sociali ed ecclesiali del territorio: dalle organizzazioni di volontariato e del Terzo settore ai gruppi di insegnanti nelle scuole di quartiere, dalle rappresentanze dei Municipi al personale degli ospedali, dai comitati dei residenti nelle case popolari agli animatori degli oratori.
Una full immersion di incontri, esperienze, testimonianze su cosa significa oggi essere Chiesa a Milano, che ora l’Arcivescovo condensa in queste sette lettere, ciascuna rivolta alle diverse città incontrate: dalla metropoli che vive nella solitudine e nella disperazione a quella che è nella ricchezza, dalla Milano che si fonda sulla solidarietà a quella che promuove l’audacia del pensiero. «Scrivo di luci e di ombre, di splendori e di ferite, della sovrabbondanza della grazia e delle sfide da affrontare», scrive ancora mons. Delpini, concludendo con una benedizione: «Benedici, Signore, questa nostra città, tutto il bene, tutto il male, tutti: quelli che vengono da lontano e quelli che abitano qui da generazioni. Fratelli tutti!».
Il messaggio dell’Arcivescovo viene pubblicato in un libro edito da Centro Ambrosiano, disponibile da oggi nelle librerie religiose (pp. 64, euro 6) che in appendice riporta anche il Discorso pronunciato il 25 settembre scorso al Consiglio comunale di Milano riunito in seduta straordinaria.
Ai link sottostanti è possibile scaricare il capitolo introduttivo, liberamente pubblicabile citando la fonte e il credit ©ITL srl.
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Stefano Femminis
Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali
Arcidiocesi di Milano