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Milano, 12 marzo 2025 – Dal 14 al 16 marzo, tremila fedeli ambrosiani parteciperanno al pellegrinaggio giubilare a Roma, guidato dall’Arcivescovo, mons. Mario Delpini.

Il motto di questa esperienza, “Evento di Chiesa, tempo di Grazia, cammino di Speranza”, è ispirato alla Proposta pastorale 2024-2025 dell’Arcivescovo dal titolo “Basta. L’amore che salva e il male insopportabile”, nella quale mons. Delpini invita a riconoscere il primato della grazia e a vivere nella contemplazione questo Anno Santo, occasione di conversione, richiesta di perdono e partecipazione alla comunione dei santi.

Nel presentare il significato di questo pellegrinaggio l’Arcivescovo spiega: «La vita, anche la vita buona e santa, con il trascorrere del tempo lascia come una specie di fardello sulle spalle, forse persino una noia, una certa pesantezza: si potesse essere leggeri, liberi, lieti! Adesso è stata proclamata una promessa: venite a deporre il fardello, venite a sperimentare la liberazione: la porta è aperta! Si entra senza bussare! Si riceve grazia senza meritarla! La promessa ha dato motivo di speranza. Perciò andiamo a Roma, pellegrini di speranza».

Continua mons. Delpini: «Andiamo a Roma, tanti e ben organizzati. Sì, ma non siamo soli. A Roma il nostro cammino incrocia cammini di molti, in folla, in gruppo, da soli: parlano lingue incomprensibili, vengono da chi sa dove, sono arrivati in aereo, in treno, in pullman, a piedi, in bicicletta. Ecco la Chiesa Cattolica! Il nostro cammino vuole accompagnare quello del Papa, a servizio dell’unità e della missione, fragile e provato eppure guida per tutti: ecco la Chiesa Cattolica! Perciò andiamo a Roma, fratelli e sorelle per coltivare la speranza di trasfigurare l’umanità in fraternità».

Il programma del pellegrinaggio prevede, venerdì 14 marzo, una Liturgia penitenziale nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, durante la quale sarà eccezionalmente esposta la reliquia del cuore di San Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano dal 1564 al 1584. La preghiera sarà presieduta dall’Arcivescovo e si svolgerà in due turni, alle 15.45 e alle 16.30.

Il giorno successivo, sabato 15 marzo, dalle 9.30 alle 10.30, si svolgerà il passaggio della Porta Santa nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Questo gesto simbolico rappresenta l’ingresso in una vita rinnovata, un passo per lasciarsi alle spalle il peccato e aprirsi alla misericordia di Dio. A seguire, alle 11, sarà celebrata la Messa.

Infine, domenica 16 marzo, alle 10.30, i pellegrini celebreranno la Messa nella Basilica di San Pietro.

Oltre a mons. Delpini, ad accompagnare i fedeli laici ambrosiani saranno tre Vescovi ausiliari, i Vicari episcopali, un centinaio tra preti e diaconi e i seminaristi.

Stefano Femminis
Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali
Arcidiocesi di Milano