I giovani hanno ricevuto il mandato missionario
Sabato 25 giugno presso la Basilica di Sant’Eustorgio a Milano, circa 170 giovani con i loro amici, parenti ed educatori, si sono raccolti attorno al Vicario Generale della nostra diocesi mons. Franco Agnesi, aiutati, nella preghiera, dalle melodie missionarie del Coro dei giovani amici dei Missionari della Consolata di Bevera.
A ricevere il mandato erano presenti diversi gruppi: c’erano i giovani dell’oratorio di Cernusco sul Naviglio che andranno in Mozambico, i numerosi volontari dei Cantieri della Solidarietà di Caritas che svolgeranno servizio presso campi di lavoro in Italia e all’estero, e i giovani dei cammini formativi del PIME anche loro in procinto di partire per esperienze in Asia, Africa e Italia. Presenti anche i giovani volontari che partiranno con i missionari Saveriani per la Thailandia. Tra i gruppi presenti spiccano le camicie azzurre degli scout di Brugherio che questa estate raggiungeranno i Fidei Donum in Perù. Al richiamo di vivere un’estate con e per gli altri, hanno risposto anche gruppi più piccoli, come le cinque universitarie che con sr. Simona, andranno in una missione delle salesiane in Cameroun o come Giulia ed Alice che raggiungeranno una missione Comboniana in Chad. Infine erano presenti anche tutti i giovani del cammino diocesano «Senza Indugio» proposto da Pastorale Giovanile.
Il loro percorso sfocia in una missione che parte, che si fa più forte e più presente nel quotidiano, nel loro impegno lavorativo e universitario, nella loro appartenenza alle realtà ai gruppi ecclesiali alle realtà parrocchiali da cui provengono.
La serata è stata scandita da tre verbi «alzare, ascoltare, amare», uniti dal brano di Vangelo dell’incontro tra Gesù e Zaccheo. Tre le voci che hanno regalato riflessioni e testimonianze sul valore di queste azioni: la prima è quella di Tommaso Alberti, volontario di Caritas che ci ha invitato ad alzare lo sguardo per scorgere lo sguardo degli altri e farsi vicino alle loro necessità; la seconda è l’autorevole riflessione su Zaccheo di Mons. Agnesi e la terza è la testimonianza di Maristella Tommaso, giovane volontaria e formatrice di pastorale missionaria della Diocesi di Torino e di Missio Italia. La sua riflessione sul verbo “amare”, parte da esperienze di accoglienza e di servizio vissuti con i missionari in tanti posti del mondo.
I tanti giovani provenienti dalle diverse zone della diocesi sono chiamati a “partire” dando inizio, in modi diversi, a un’esperienza da discepoli missionari. I ragazzi, accompagnati dall’affetto degli amici, dei sacerdoti e delle suore che li hanno seguiti durante il percorso, hanno ricevuto, dopo la preghiera di Mandato, un quaderno e una biro, strumenti utili per comporre un diario della loro esperienza che potrà quindi essere riletta e condivisa per diventare parte fondamentale della loro vita.
La presenza del Vicario generale dell’arcidiocesi di Milano sottolinea che questi giovani non ricevono un mandato a titolo personale ma a nome di tutta la comunità diocesana: uniti dall’unico desiderio di incontrare, ascoltare e amare come Gesù.