Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Centro Culturale Protestante e Fondazione Culturale San Fedele propongono quattro serate per una lettura ecumenica a due voci. Sala Ricci, 7 e 14 febbraio Libreria Claudiana, 9 e 16 maggio

Parlare oggi di destino potrebbe sembrare anacronistico. Nel nostro immaginario questo termine rimanda infatti al mondo greco-romano, in cui il fato o destino determina il corso della nostra vita in maniera imperscrutabile e arbitraria. Si tratta di una prospettiva in cui l’essere umano si sente schiacciato tra un desiderio di libertà e un’impossibilità di vivere. Non è un caso che nella fede cristiana si parli non di destino, bensì di Provvidenza. Dio volge il proprio sguardo sulla realtà umana, ascoltando il grido delle sue creature e accompagnandolo verso il compimento della loro vita. Il nostro essere qui, in questo mondo, ha un senso ed è diretto – come esemplifica attraverso fantastiche immagini visionarie il libro dell’Apocalisse – verso la Gerusalemme Celeste, la città santa che scende dal cielo, la città della comunione e della fecondità, in cui il dolore è finalmente vinto. Oggi, in un’epoca in cui il futuro è vissuto più come minaccia che come promessa, sembra quanto mai urgente riflettere sul senso più profondo della vita. L’essere umano ha un destino?

Il percorso per il 2023 di Opere d’arte alla luce dell’Evangelo cerca di comprendere, attraverso alcuni capolavori artistici del passato, in che modo il compimento di questa dimensione di «senso» sia stato via via rappresentato. In un costante dialogo tra commento artistico/teologico e riflessione biblica, interpreteremo alcuni esempi di opere d’arte sacra italiana particolarmente significativi: il battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte a Napoli; il mosaico pavimentale della cattedrale di Otranto; il mosaico della Gerusalemme celeste in Santa Prassede; e, infine, il Giudizio universale rappresentato in tante chiese e battisteri.

Programma