Come contrastare la violenza contro le donne
In un tempo nel quale i femminicidi continuano ad essere presenti nella cronaca nera del nostro paese e la violenza contro le donne è diventata una notizia quotidiana occorre creare nuovi modelli di maschilità.
Gesù stesso ha trasgredito l’aspettativa che i suoi contemporanei avevano su di lui abbandonando i privilegi che potevano scaturire dalla sua incarnazione in un corpo maschile.
Gesù ha scelto come interlocutrici e interlocutori le persone poste ai margini e tra queste vi sono le donne che Gesù ha guarito dalla malattia e alle quali ha dato il consenso per studiare, come è accaduto a Maria che ponendosi accovacciata ai piedi del Maestro ha scelto la cosa giusta rispetto a sua sorella Marta che è rimasta nel ruolo oblativo riservato alle donne.
Per cambiare il mondo donne e uomini devono lavorare insieme per questo il nostro incontro ci permetterà da una lato di capire l’elaborazione che gli uomini di oggi stanno facendo per vivere una maschilità non violenta e dall’altro potremo capire come le chiese possano contrastare il fenomeno di quelle azioni che tendono a sminuire o cancellare la vita delle donne.
Accanto alle parole potremo anche vedere una mostra fotografica che ci informerà su storie e dati dove la violenza trionfa non solo sui corpi delle donne ma anche su quelli degli uomini (locandina allegata).
Vi aspettiamo!