Il Messaggio alla città del Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano in occasione del Natale 2024 invita a riscoprire la speranza e la pace del mistero dell’Incarnazione. Un appello all’unità, alla solidarietà e alla fratellanza per Milano e il mondo, ispirato dall’amore di Dio manifestato in Cristo
MESSAGGIO PER IL SANTO NATALE 2024
Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna (Tito 3,4-7)
Nel cuore dell’Avvento, in preparazione al Natale, ci rivolgiamo a voi con un pensiero di speranza, ispirati dal canto degli angeli che, nella notte santa, annunciò la nascita di Cristo con il messaggio di pace e gioia. Oggi, come allora, il canto degli angeli ci richiama all’essenza della buona volontà, un valore che trascende differenze e confini.
È nostro desiderio che anche Milano possa risuonare con l’eco di quel canto di pace, accogliendo nei suoi spazi e nei suoi cuori lo spirito di solidarietà e di fratellanza. In questi giorni di feste, le nostre comunità cristiane si uniscono nel condividere la fede in Cristo Gesù e l’amore verso tutta l’umanità.
“Il Cristo nasce, glorifichiamolo; il Cristo discende dai cieli, andategli incontro; il Cristo è sulla terra, esaltatelo. Cantate al Signore, tutta la terra; nella vostra gioia, celebratelo, o popoli!” (Gregorio di Nazianzo). Il Natale è un messaggio di pace, di carità sulla terra per tutti le donne e tutti gli uomini, anche per chi ha dimenticato Cristo o non l’ha conosciuto. Queste parole ci ricordano il mistero dell’Incarnazione e la chiamata ad accogliere Cristo nei nostri cuori, nelle nostre case e nella nostra comunità.
Come Consiglio delle Chiese Cristiane di Milano, il nostro desiderio è quello di condividere questo messaggio con tutta la città, promuovendo valori di pace, solidarietà, fede e rispetto reciproco che raggiungano tutta la terra, in questo nostro tempo drammaticamente segnato da conflitti e disuguaglianze. Auguriamo che Milano possa vivere questo tempo di festa come un’opportunità di armonia tra i suoi cittadini, indipendentemente dalle diversità religiose e culturali.
“L’apparizione di Gesù Cristo non è soltanto una tappa provvisoria, transitoria della storia dei rapporti di Dio con l’uomo; ma è la manifestazione stessa di Dio, definitiva ed insuperabile, il punto centrale della storia, da cui il passato viene riconosciuto nella sua giusta prospettiva e il futuro può venire atteso con legittima speranza” (Giovanni Miegge, Per una fede [1952], III edizione, Claudiana, Torino, 1991, p. 97).
Sentiamo forte l’urgenza della preghiera di intercessione per la pace, ma riconosciamo che “una vera intercessione è difficile, può essere fatta solo nello Spirito Santo (…) Donaci, o Spirito santo di Dio, uno spirito autentico di intercessione in questo momento” (Carlo Maria Martini, Omelia nella veglia per la pace organizzata dai giovani di A.C., 1991). Rendici capaci di gesti e parole di pace! Rigenera, o Spirito Santo, le nostre relazioni affinché possiamo riconoscerci come fratelli e sorelle. Converti il nostro cuore e educaci, o Spirito Santo di Dio, affinché possiamo diventare educatori di pace. Gesù, nostro Salvatore, che nel Natale contempliamo bambino, aiutaci ad ascoltare i sogni degli anziani e le profezie dei giovani, affinché possiamo guardare con speranza al futuro.