Prendendo spunto dai quattro cavalli dell’Apocalisse e dall’asinello che accompagna Gesù nell’ingresso a Gerusalemme, l’arcivescovo di Milano Mario Delpini racconta una storia delicata e commovente
Arturo è un asino che conduce una vita umile, di lavoro, destinato –sembrerebbe –a provare solo ammirazione e soggezione nei confronti dei quattro splendidi cavalli che vivono nella scuderia in cui lui presta il suo servizio: il cavallo verde della Nera Signora che incute timore ovunque passa; il cavallo nero del brigante Barabba e narratore orgoglioso delle sue turpi imprese; il cavallo rosso del centurione, destriero coraggioso avvezzo a guerre e combattimenti; infine il cavallo bianco della principessa, splendido e vanitoso. Ma un giorno Arturovive un’esperienza bellissima e indimenticabile: viene sceltodagli apostoli per accompagnare Gesù nell’ingresso a Gerusalemme, tra una folla esultante.
E l’asino non può tacere: si fa coraggio e racconta l’episodio ai cavalli altezzosi, che lo prendono in giro e lo maltrattano… ma alla fine impareranno la lezione.