Si tratta di un canto di Pierangelo Sequeri, appartenente alla raccolta di canti per la Liturgia e la Catechesi dei bambini “Qui dove tu ci chiami”.
Il testo dipinge un volto di Dio amorevole, sensibile e delicato che, passo dopo passo, si prende cura della felicità dell’uomo: dalla Creazione alla redenzione, dal peccato alla Grazia, e per giungere, finalmente, all’attesa fiduciosa del ritorno di Cristo con il lume acceso.
Può essere utilizzato per diversi contesti celebrativi (ad esempio scegliendo una strofa ad hoc dopo il Vangelo o allo Spezzare del Pane). Può adattarsi anche come inno per la liturgia delle ore (ma scegliendo le strofe più adatte al tempo liturgico).
Il controcanto può arricchire la voce dell’assemblea.
Si presta all’esecuzione con l’organo e altresì con la chitarra: in proposito, si veda l’elaborazione inedita che proponiamo qui sotto.
Spartiti
Versione per organo
Versione per chitarre
Audio