Il canto appare per la prima volta nel Salterio Ginevrino, raccolta del 1551 contenente il Salterio tradotto in francese e musicato da diversi autori, tra cui Loys Bourgeois, a cui va la paternità di questa melodia, un riadattamento di una melodia preesistente e appartenente a una canzone popolare francese. Il canto, nelle sue molteplici traduzioni e testi, è adatto per varie circostanze.
Spartiti:
Versione originale
Audio:
link da inserire
Pubblicato giovedì 4 Aprile 2019
Modificato il giovedì 4 Aprile 2019