“Cantiamo te” (e non “a” te!) è una lode a carattere trinitario indirizzata a Dio, Padre creatore, Figlio risorto, Spirito di vita.
La struttura a strofe senza ritornello inquadra il canto nella forma dell’inno; stilisticamente ricorda più una canzone per il procedere melodico e la concatenazione delle armonie.
Il brano ha indubbiamente una cantabilità immediata ed è uno dei pochi inni trinitari in stile “leggero”, termine qui usato in contrapposizione al corale classico come, ad esempio, il robusto “Te lodiamo Trinità”.
È quindi adatto a determinate tipologie di assemblea e di strumenti.
L’elaborazione corale di cui si allega lo spartito è di Francesco Meneghello.
Nella realizzazione è bene mantenere un principio di progressività e alternanza rispettare; ad esempio:
1) prima strofa all’unisono con assemblea;
2) seconda strofa solo coro a più voci;
3) terza strofa con assemblea, coro all’unisono e/o quattro voci e discanto (se le forze lo consentono).
L’introduzione e gli stacchi tra le strofe con le note della melodia alla durata doppia (tecnicamente si dice “per aumentazione”) possono servire per dare più respiro al canto laddove sia richiesta maggiore solennità.
Spartiti
Versione originale
Audio