Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Per aiutare le comunità ambrosiane a vivere questo cammino verso la Pasqua, il Servizio per la pastorale liturgica condivide e incentiva la diffusione di alcune proposte di repertorio che facciano sentire i nostri fedeli parte di un’unica Chiesa

Il repertorio di Quaresima

I mesi appena trascorsi, caratterizzati dall’emergenza sanitaria, non hanno permesso ai nostri cori di trovarsi con regolarità. È per questo che riproponiamo, quasi completamente, il repertorio dell’anno passato: si potranno consolidare alcuni canti, lì dove erano già stati introdotti e fatti conoscere, dove non fossero ancora noti.

Non occorre fare tutto e subito; tuttavia, nella linea tracciata dai nostri vescovi, riteniamo importante riuscire ad apprendere un minimo repertorio comune che faccia sentire i nostri fedeli parte di un’unica Chiesa.

 

PROPOSTE PER TUTTE LE COMUNITA’

  • Proponiamo a tutte le corali e alle assemblee di convergere sul canto Anima Christi, musicato da don Marco Frisina. Le parole di questa preghiera, utilizzata da Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali, traboccano di affetto a Cristo crocifisso e possono anche essere riprese, in italiano come in latino, nella preghiera personale durante la settimana.
    Il canto ha un’estensione adatta per l’assemblea e, nel materiale audio che mettiamo a disposizione, si troverà sia una versione per organo e coro a 4 voci, sia una per chitarra, flauto e tastiera a una voce sola.
    Si intuisce facilmente come possa anche essere utilizzato per l’adorazione della Croce, nella celebrazione del Venerdì santo e, sempre, come canto di ringraziamento dopo la Comunione.
  • Incentiviamo, in questo periodo, a cantare sempre l’atto penitenziale attraverso la formula tropata dei Kyrie, secondo la nota melodia della comunità di Taizè, riarmonizzata da don Riccardo Miolo per organo e voci.
  • Mettiamo a disposizione le Acclamazioni al Vangeloscritti da Giacomo Mezzalira, ad hoc per ogni Domenica. Si può lodevolmente usare una sola melodia – o al massimo due – per tutto il periodo.
  • Per il canto“Dopo il Vangelo” troverete dei semplici e immediati ritornelli che narrano la Misericordia del Padre, composti da Alessandro La Ciacera.
  • Per i bambini e i ragazzi, ma anche per tutta la comunità degli adulti, vi suggeriamo di imparare Io vi do un grande esempiodi don Marco Deflorian, che può essere – in alternativa o insieme ad Anima Christi – un altro canto che accompagna il cammino di ogni domenica di Quaresima. Ne proponiamo una versione con accompagnamento organistico con l’aggiunta degli accordi per la chitarra. È molto adatto per la celebrazione della lavanda dei piedi.

 

 PROPOSTE PER CORI PIU’ ESPERTI

  • Per i cori che sono abituati a eseguire polifonia antica, vi prospettiamo la suggestiva possibilità di eseguire, come canto di ascolto, il mottetto di T. Tallis If ye love meche, riprendendo le parole di Gesù durante l’ultima cena, promette ai suoi il dono dello Spirito. Ben si presta ad essere collocato come preludio alla Missa in Coena Domini, secondo canto di Comunione o per accompagnare l’adorazione.
  • Per riscoprire il nostro patrimonio ambrosiano, troverete l’antifona Miserere mei, che è possibile intonare come canto Dopo il Vangelo o allo Spezzare del Pane.

SOLENNITA’ DI SAN GIUSEPPE

Nella ricorrenza dei 150 anni della proclamazione di Giuseppe a patrono della Chiesa, Papa Francesco concede l’indulgenza plenaria ai fedeli che pregano il Santo, sposo di Maria.

Cadendo la festa liturgica in giorno di Venerdì, si celebrerà l’Eucaristia. A breve metteremo a disposizione canti, riflessioni e schemi di celebrazione in onore del padre terreno di Gesù.

 

LA SETTIMANA SANTA

Con la domenica delle Palme si apre la settimana autentica: troverete il ritornello Al Re d’Israele, scritto da Michele Zanella, per l’antifona dopo il Vangelo. Presso il Servizio di pastorale liturgica sono disponibili tutti i sussidi per l’animazione del Triduo pubblicati negli anni dai nostri predecessori, cui va tutta la nostra riconoscenza.