Perché l’unità della fede in Gesù sia costituita ed espressa dal canto comune: il tempo liturgico della Quaresima nella nostra Chiesa ambrosiana

In questo anno giubilare, il cammino di Quaresima ci rimanda alla nostra dimensione costitutiva di popolo di Dio. Noi non siamo delle monadi, isolati gli uni dagli altri, ma ci ritroviamo pellegrini di speranza: attraverso i gesti e le parole della liturgia le distanze si accorciano, gli sguardi si indirizzano verso la Croce, la fede in Gesù viene formata dalla proclamazione delle pericopi evangeliche, il cuore non rimane indifferente davanti ai testi dell’eucologia e dei canti della Messa (ingresso, acclamazione al Vangelo, dopo il Vangelo, Spezzare del Pane e Comunione).
Fra i canti dell’Ordinario, escluso per questo tempo il Gloria, sarà bene intonare con forza il Kyrie, eleison dell’Atto penitenziale: prima ancora che un ripiegamento sui peccati, infatti, l’atto penitenziale è un riconoscimento esultante della tenerezza misericordiosa di Dio.
Cliccando sulle varie parti della messa sopra elencate, troverete la proposta musicale.
Qui, come al solito, si trova la proposta completa, fino a Pasqua.
Sui foglietti della Messa, secondo la tradizione ambrosiana, verrà proposto il Credo apostolico.
Infine, due novità:
- Una proposta di celebrazione delle Ceneri da situare, per meglio valorizzarla, fuori dalla celebrazione domenicale (libretto pdf – libretto modificabile).
- L’inno del Giubileo che sta prendendo piede nelle nostre comunità e che merita di essere cantato in alternanza popolo – coro (o popolo – solista).
Buon cammino di Quaresima!
L’equipe dell’ufficio di pastorale liturgica