San Paolo, pp. 100, Euro 8,50
Il testo riporta gli atti dell’annuale convegno dei Medici Cattolici di Milano, dal titolo: “La preghiera: medicina del corpo e dell’anima”. Troviamo interventi di Angelini, Anzani, Cacciari, Casalone, Lambertenghi e Ravasi che trattano il tema a livello bibblico, spirituale e sociologico.
Una domanda a cui il testo vuole rispondere è: “La preghiera è terapeutica?”.
In molteplici contesti, prevalentemente statunitensi, questa tematica fa molto discutere come pure l’interrogativo di un legame specifico tra preghiera e salute. Si sono attuati molti studi con conclusioni empiriche, non controllate e quindi scientificamente non attendibili.
Anche se la preghiera non può essere considerata una terapia, è senz’altro utile al malato come elemento di contemplazione, di riflessione e di conforto. Sarebbe molto utile che questa convinzione fosse maggiormente condivisa anche dagli operatori sanitari, essendoci nella professione medica ed infermieristica occasioni in cui il paziente chiede di confrontarsi sul tema del credo religioso come pure la necessità di trovare nella preghiera un elemento di accettazione della volontà divina; infatti, pregare, è pensare al senso della vita.