(A cura di Filippo Urso)
Edizioni SdS, 2011, Pagg. 73, Euro 6.00
Il testo riporta alcune riflessioni di mons. Benigno Luigi Papa, arcivescovo metropolita di Taranto, e delle testimonianze.
Riflesso umano di Dio che si fa buon samaritano di ogni uomo, il ministro della consolazione, con la sua presenza silenziosa e partecipe del dolore altrui, offrirà consolazione, conforto ed incoraggiamento a quanti sono colpiti dalla sofferenza. Egli sarà vicino ad ogni uomo ammalato con la delicatezza di tratto, nel rispetto più assoluto della sua persona e della sua dignità, in un atteggiamento di ascolto alle sue necessità E aiuterà anche ad andare incontro alla morte con speranza e con fiducia piena “nel Padre delle misericordie e Dio di ogni consolazione”. (2 Cor. 1,3).
Il ministero della consolazione è anche un servizio alla comunità perché il soffrire degli uomini sia un luogo di apprendimento della speranza, come ricordato al n. 35 dell’Enciclica di papa Benedetto XVI “Spe salvi”.