La Consulta diocesana per la Pastorale della Salute è così regolamentata:
1. Scopo
La Consulta Diocesana per la Pastorale della Salute “è luogo per lo studio delle questioni, lo scambio di esperienze, il confronto di idee e progetti, la proposta di iniziative, con lo scopo di contribuire, in particolare, a elaborare e aggiornare il progetto unitario diocesano nell’ambito della pastorale della sanità” (cost. 259, § 2).
In particolare, ha lo scopo di favorire la promozione e il coordinamento nella Diocesi:
– delle attività pastorali nel campo della salute, nel rispetto dei fini propri e dei carismi di ciascuna formazione ecclesiale;
– degli studi e dell’attività degli organismi e gruppi operanti nel settore.
2. Compiti
La Consulta svolge i seguenti compiti (Sinodo diocesano 47°, cost. 259 § 2):
a) studio delle questioni;
b) scambio delle esperienze;
c) confronto di idee e progetti;
d) proposta di iniziative
al fine di contribuire a elaborare e aggiornare il progetto unitario diocesano di pastorale della salute.
3. Composizione della Consulta
La Consulta è presieduta dal Responsabile del Servizio ed è nominata dal Vicario episcopale di riferimento, su proposta del Responsabile stesso. I membri sono scelti fra quanti operano nella pastorale del settore: parroci, cappellani, diaconi, assistenti religiose, associazioni ecclesiali e di ispirazione cristiana, associazioni professionali cristiane, associazioni di malati e familiari (cf Sinodo diocesano 47°, cost. 259 § 1). Possono essere scelti anche membri individuati tra gli esperti in campo etico, scientifico, assistenziale e amministrativo.
4. Organi
Organi della Consulta sono l’Assemblea, la Giunta e il Presidente.
5. L’Assemblea
L’Assemblea è costituita da tutti i membri nominati conformemente al punto 3.
Essa si riunisce almeno due volte all’anno in seduta ordinaria e in seduta straordinaria ogni volta che il Presidente o almeno un terzo dei membri lo ritenga necessario, con invio di richiesta scritta al Segretario.
Di ogni sessione dell’Assemblea verrà redatto un verbale.
6. Il Segretario
L’Assemblea sceglie fra i suoi membri il Segretario, cui spetta verbalizzare le sedute dell’Assemblea e della Giunta, nonché inviare – su mandato del Presidente – gli avvisi di convocazione delle rispettive sedute.
7. La Giunta
La Giunta è composta dal Presidente, dal Segretario e da altri membri, nominati dal Vicario episcopale da cui dipende il Servizio, su proposta del Presidente, il quale terrà conto delle indicazioni emerse in seno alla Consulta. I membri saranno scelti tra i componenti della Consulta, fatta salva la possibilità di invitare alle sue riunioni, su invito del Presidente, persone qualificate ed impegnate nella pastorale della salute.
La Giunta ha il compito di:
• predisporre i lavori dell’Assemblea e curare l’esecuzione delle indicazioni elaborate da essa;
• coordinare i lavori delle Commissioni eventualmente operanti e curare la pubblicazione dei documenti approvati;
• promuovere le iniziative utili alla diffusione dell’informazione sui problemi della pastorale sanitaria in Diocesi, soprattutto attraverso l’uso dei mezzi di comunicazione;
• favorire la più ampia collaborazione tra i soggetti pastorali operanti su obiettivi specifici.
La Giunta si riunisce su convocazione del Presidente – di norma ogni due mesi – e lavora su un ordine del giorno; delle sue riunioni viene redatto, a cura del Segretario, un verbale.
8. Il Presidente
Spetta al Presidente convocare (per il tramite del Segretario) le sedute dell’Assemblea e della Giunta, sottoscrivere l’avviso di convocazione con l’ordine del giorno, presiedere le riunioni di entrambi questi organi, dirigere l’attività della Consulta e curare i suoi rapporti con le altre realtà diocesane.
9. Durata delle cariche
Il mandato dei membri dell’Assemblea e della Giunta ha durata quinquennale, con possibilità di essere riconfermati nell’incarico.
In caso di rinuncia di un membro si richiede l’invio di una comunicazione scritta al Segretario.
Dopo tre assenze consecutive non giustificate la Giunta potrà disporre la decadenza dalla carica di membro.
Si procederà alla sostituzione dei membri che hanno rinunciato o sono altrimenti decaduti secondo quanto stabilito al punto 3 e i nuovi membri resteranno in carica sino alla conclusione del mandato in corso.
10. Commissioni
L’Assemblea può nominare delle Commissioni di lavoro, per lo studio di problematiche specifiche.
Ogni Commissione elegge al suo interno un Coordinatore.