Al convegno sono invitati Volontari e Responsabili di Associazioni di Volontariato, Assistenti Spirituali: Cappellani, Diaconi, Suore delle Cappellanie e Collaboratori volontari, Parroci e tutti coloro che sono interessati ad approfondire la tematica
C’è un eroe nella malattia? In che cosa consiste l’eroicità? La malattia sembra sottrarre, in certe condizioni, importanti spazi di libertà; la voglia di vivere quando è stimolata e sostenuta diventa creativa non si lascia pregare.
Il tempo della malattia può diventare un evento di crescita e di maggior comprensione della relazione umana. Vivere consapevolmente la condizione di malattia può contribuire alla formazione di un uomo autentico e coraggioso.
In questo convegno la parola “eroe” non intende una straordinarietà di gesti e di compiti, ma suggerisce una spinta nuova a donare fiducia nell’uomo e nella sua vita. L’eroe è colui che vive il tempo della malattia come “tempo in cui volere”, come un “compito morale”, e non come condizione in cui “sospendere” la vita in attesa della guarigione.
Confrontarsi su questa tematica sarà motivo di crescita per ciascuno di noi e per gli altri.
Se ne discuterà giovedì 9 maggio, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, al piano terra della Curia Arcivescovile in Piazza Fontana 2 (MM Gialla e Rossa, fermata “Duomo”).