I prodigi di Gesù nutrono il desiderio La scelta del tema è sostenuta da più considerazioni. Anzitutto si pone in continuità col percorso proposto ai gruppi familiari lo scorso anno: parabole e miracoli sono già correlati nel vangelo, sono i due modi con cui Gesù, ‘potente in parole e opere’ si fa conoscere. In secondo luogo il testo valorizza i miracoli quali azioni che toccano i sensi della persona e la “sbloccano” aprendo la possibilità di desiderare un ‘essere sani’ oltre la malattia fisica, un essere sazi oltre la fame di cibo, un ‘vedere’, ‘udire’, ‘camminare’ nuovi… fino al desiderio di vivere in pienezza ed essere liberati dal male. Infine, la sottolineatura del significato cristologico dei miracoli, che non sono genericamente una manifestazione della “potenza” di Dio ma rivelazione del Suo ‘cuore’, intercetta l’orizzonte tematico di EXPO, collegandolo alla sua radice cristiana: i miracoli rivelano che Gesù è venuto “per farsi carico delle nostre povertà”, nutrendo e aprendo il desiderio di vita oltre i bisogni materiali. Anche quest’anno il testo sarà articolato in sette schede per sette incontri, più uno di verifica e una breve introduzione alla lettura dei miracoli di Gesù. Ogni scheda prevede materiale per l’animazione delle attività dei figli. Il metodo di lavoro si conferma quello della ‘lectio del noi’, come indicato dai nuovi Orientamenti diocesani per i gruppi famigliari.