5. Nel discernimento dell’itinerario più adatto per ogni coppia
Le coppie che chiedono il matrimonio cristiano spesso provengono da esperienze di fede disparate, anche la loro esperienza di relazione è spesso diversificata: i ‘fidanzati’ sono sempre più rari, la maggior parte delle coppie sono già conviventi, alcune sono conviventi ‘del fine-settimana’, alcune hanno già figli… Incontrarli per ciò che sono e che vivono è sfida importante e impegnativa ma oltremodo vincente. Ascoltare, simpatizzare, vagliare cosa proporre loro a partire dalle diverse situazioni diventa urgente e quindi anche la creatività nell’équipe diventa importante. Si potrebbe per esempio prevedere una parte del percorso per tutti una parte invece differenziata, oppure proporre alle coppie qualche incontro più personalizzato, a tema, con le coppie guida…
È importante che le coppie si sentano interpellate in prima persona e protagoniste del loro percorso. La Guida lombarda invita a tenere conto che:
• Non tutti si trovano nella medesima situazione, dal punto di vista della fede, della cultura, della profondità della relazione affettiva.
• Percorsi andrebbero quindi diversificati in modo appropriato.
• I nubendi devono essere protagonisti del loro percorso formativo.
«A riguardo della fede esistono tra i giovani posizioni molto diversificate, in modo che – quando manifestano la richiesta di essere aiutati a prepararsi a celebrare il matrimonio cristiano – non tutti si trovano nella medesima situazione. Alcune coppie avrebbero bisogno di un percorso previo di ripresa di un cammino di fede, […] altre invece sarebbero anche disponibili a seguire cammini più esigenti. […] Gli itinerari saranno proposti possibilmente da ogni comunità parrocchiale, con percorsi catechistici diversificati in modo appropriato alle diverse coppie di fidanzati».