«Il processo di revisione dei percorsi di iniziazione alla fede ha dato ulteriore risalto ad una sfida decisamente presente nella situazione attuale: la fatica sempre maggiore con cui gli uomini e le donne di oggi sentono parlare di Dio, intercettano luoghi ed esperienze che li aprono ad un simile discorso. Si tratta di una difficoltà con cui la Chiesa si sta misurando da tempo, e che quindi non soltanto è stata denunciata, ma ha conosciuto già alcuni strumenti di risposta […] È nato così lo strumento del “primo annuncio” inteso come strumento di proposta esplicita, meglio ancora di proclamazione, del contenuto fondamentale della nostra fede. […]Occorre soprattutto per ricercare le forme e gli strumenti per elaborare discorsi su Dio che sappiano intercettare le attese e le ansie degli uomini di oggi, mostrando loro come la novità che è Cristo sia il dono che tutti attendiamo, a cui ogni uomo anela come al compimento inespresso della sua ricerca di senso e della sua sete di verità» (Sinodo dei Vescovi, XIII assemblea generale ordinaria, La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana, n.19).