«Partendo dai testi biblici, è opportuno delineare la visione radicalmente positiva della Rivelazione sull’amore sponsale».(Orientamenti…, n.18)
Chiedere il matrimonio cristiano significa di per sé desiderare un legame diretto e un contatto stretto con l’amore di Gesù Cristo. Ciò va detto chiaramente, più volte e ben argomentato. Si rivela quindi fondamentale scrutare la modalità con la quale Gesù ha amato nei gesti quotidiani e secondo atteggiamenti precisi, così che lo stesso amore degli sposi possa essere plasmato da quello stile. La Bibbia ha al centro proprio la figura di Gesù e il suo stile concreto nell’amare, è perciò fonte privilegiata da cui attingere per rendere la nostra vita e il nostro amore sempre più simili a quelli di Gesù. Aiutare a comprendere la Parola, parlare di Bibbia (o con la Bibbia!) ai fidanzati richiede di frequentarla, averne consuetudine e coltivare in prima persona una certa dimestichezza col testo, così da comunicarne adeguatamente il messaggio fondamentale. Questa competenza non si improvvisa, ma richiede una continua formazione da parte degli operatori che dovranno curare una sempre più adeguata frequentazione e conoscenza del testo biblico. È importante nel percorso di preparazione al matrimonio far nascere almeno la curiosità per le Scritture e soprattutto riuscire a trasmettere l’idea che nella Bibbia si parla di noi, della nostra vita, delle nostre speranze, dell’amore e di tutto ciò che contraddistingue il nostro essere uomini e donne di oggi.
È quindi importante far risuonare ‘storie’ bibliche in cui sia possibile identificarsi, attraverso la metodologia della narrazione biblica. La Bibbia infatti, col suo linguaggio narrativo ed evocativo, ci viene in aiuto nella ricerca di un linguaggio più efficace per comunicare con le giovani generazioni. Alcune pagine, pensiamo solo a Gen 2-3 o al Cantico dei Cantici, sono molto utili per presentare i significati centrali del matrimonio cristiano. Quando ci si riferisce alla Bibbia però non si può fare solo un esercizio ‘retorico’ (citando solo i testi), si tratta di mettere in contatto gli uditori col testo in cui ‘Dio parla’ e dice dell’uomo, della sua vita, delle sue speranze, dell’amore e di tutti i sentimenti umani, compresi quelli più bassi o che facciamo più fatica ad accettare.