«[Oggi è difficile] accogliere la dottrina morale sull’esercizio della sessualità, le relazioni di coppia, la paternità e maternità responsabile […] La preparazione al matrimonio è occasione per riproporre in termini positivi e in modo motivante i valori fondamentali della visione etica umana e cristiana» (La preparazione…, parte II, n.8)
L’operatore potrebbe essere tentato di condurre una crociata moralizzatrice, pensando (e dicendo) :
– È peccato avere rapporti completi prima del matrimonio!
– Le ragazze oggi sono troppo facili
– Se hanno già fatto di tutto, non hanno idea della morale!
Oppure potrebbe lasciarsi assalire da un senso di frustrazione e impotenza pensando:
– Sanno già di tutto e di più, cosa devo insegnare io?
– Sono grandi e sanno tutto, hanno già fatto le loro scelte
– Ormai come possiamo riportarli sulla retta via?
– Sapranno tutto di sesso e avranno forse fatto di tutto, ma forse non sanno che “è cosa buona” e perché
È quindi bene che in equipe ci si confronti su questi temi elaborando un comune modo di sentire e di interloquire, considerando con attenzione anche come interagire con le storie di cui sono portatrici le giovani coppie che abbiamo di fronte.
Su questo tema è utile il seguente intervento di don Paolo Ciotti