2. Mostrando una concreta "figura di Chiesa"
L’équipe che conduce il percorso di preparazione al matrimonio si presenta come il volto della Chiesa locale per molte coppie che ne sono lontane da anni. Ha quindi la responsabilità di mostrare una concreta “figura di Chiesa”; la Guida lombarda la stimola a curare la proposta dei percorsi in modo che proponga i tratti di una comunità che:
• che intende "educare " e "comunicare" la fede oggi, nel nostro contesto sociale e culturale, nello spirito della "nuova evangelizzazione";
• che accoglie e valorizza l’amore umano;
• che riconosce ed "esalta" il ministero di tutte le componenti della comunità: presbiteri, consacrati e consacrate, laici e laiche, sposi, educatori, esperti, e gli stessi fidanzati;
• che sa operare con spirito collegiale;
• è accogliente e premurosa, amica e vicina, che desidera accogliere i fidanzati e "farli trovare a casa loro";
• è determinata a stare al loro fianco prima e dopo la celebrazione delle nozze;
• è cosciente che la formazione dei fidanzati è solo un capitolo di una più ampia e articolata pastorale familiare.
«che intende educare e comunicare la fede oggi, nel nostro contesto sociale e culturale, convintamente e gioiosamente impegnata nella “nuova evangelizzazione”, che fa della comunicazione della fede ai giovani e agli adulti uno dei suoi cardini fondamentali. […] Una Chiesa che riconosce e valorizza il ministero di ciascuno, […] che desidera accogliere i fidanzati e “farli trovare a casa loro”, che intende stare al loro fianco lungo il cammino di preparazione al matrimonio e anche dopo la celebrazione delle nozze»