Il Servizio per la Disciplina dei Sacramenti segue quanto concerne l’aspetto disciplinare dell’amministrazione dei sacramenti, a servizio dell’autorità del Vescovo, cui è affidato il compito di determinare la regolare e fruttuosa distribuzione dei sacramenti (cf Lumen gentium, 26).
Suoi compiti sono:
a) richiamare l’attenzione della comunità diocesana e, in particolare, dei pastori d’anime circa le norme stabilite dalla suprema autorità della Chiesa per la validità dei Sacramenti e quelle determinate dalla medesima autorità e da ogni altra autorità competente per la lecita celebrazione, amministrazione e recezione dei sacramenti (cf cann. 838; 841);
b) approfondire lo studio dei problemi di pastorale sacramentaria in riferimento alle direttive del Codice di diritto canonico e alle attuali condizioni di vita dei fedeli, nonché collaborare nell’aggiornamento del diritto particolare in detta materia;
c) favorire con opportune iniziative e d’intesa con gli altri organismi di Curia a ciò direttamente interessati, in particolare con la Sezione Catecumenato del Servizio per la Catechesi, il Servizio per la Pastorale Liturgica e il Servizio per la Famiglia, l’unitarietà della prassi sacramentaria e una corretta e fruttuosa vita liturgica (cf cost. 88, § 1), in armonia con il piano pastorale diocesano, presso tutte le comunità della diocesi.
In particolare, il Servizio per la Disciplina dei Sacramenti:
a) esamina le domande riguardanti la amministrazione dei Sacramenti e delle esequie quando sia richiesta la licenza dell’Ordinario diocesano o la dispensa da impedimenti (le domande che riguardano l’iniziazione cristiana sono di competenza della Sezione Catecumenato del Servizio per la Catechesi, con la quale il Servizio per la Disciplina dei Sacramenti collabora);
b) segue le problematiche relative alle annotazioni circa i Sacramenti, in particolare il battesimo, anche in riferimento all’atto formale di defezione dalla Chiesa cattolica;
c) in collaborazione con la Sezione Catecumenato del Servizio per la Catechesi esamina le domande relative a coloro che, già validamente battezzati e fuori dalla comunione visibile con la Chiesa cattolica, chiedono di essere ammessi alla piena comunione con essa;
d) in collaborazione con la Sezione Catecumenato del Servizio per la Catechesi segue le problematiche connesse all’amministrazione della Confermazione ai “nubendi che vivessero situazioni particolari (conviventi, sposati solo civilmente), desiderosi di completare l’iniziazione prima del matrimonio” (cost. 99, § 3) e si occupa degli altri casi particolari di amministrazione di tale Sacramento;
e) predispone i decreti autorizzativi;
f) presta la consulenza ai pastori d’anime nei casi difficili di celebrazione dei Sacramenti;
g) svolge i compiti propri della Cancelleria arcivescovile limitatamente alle pratiche matrimoniali; pertanto il Responsabile del Servizio e i suoi eventuali Collaboratori rivestono in tale ambito la funzione di Notai di Curia (cf cann. 483-485). La documentazione concernente tali pratiche viene conservata presso l’archivio del Servizio.