La Consulta diocesana per la catechesi è così regolamentata:
1. Finalità
La Consulta diocesana per la Catechesi collabora con la Sezione Catechesi in ordine al
perseguimento delle sue finalità generali: il coordinamento, il sostegno e la promozione delle attività di evangelizzazione, di catechesi e di formazione degli operatori (cf cost. 48, § 1).
In particolare:
a) è luogo di coordinamento dei “soggetti ecclesiali che hanno competenze rilevanti in rapporto al ministero della catechesi” (cost. 48, § 1);
b) esprime il proprio parere consultivo circa gli indirizzi di pastorale catechistica della Diocesi e di formazione dei catechisti.
2. Composizione
La Consulta è presieduta dal Responsabile della Sezione Catechesi.
Vi fanno parte i “rappresentanti dei soggetti che operano nei diversi ambiti di competenza” della Sezione Catechesi (cost. 49, § 1), tra i quali: il Preside dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, un rappresentante della Commissione Ambrosiana per la Pastorale, rappresentanti delle zone pastorali, rappresentanti di associazioni ecclesiali e istituti religiosi specializzati nella formazione catechetica. È composta inoltre da esperti designati dal Vicario episcopale per l’Evangelizzazione e i Sacramenti, su indicazione del Responsabile della Sezione, uditi, se del caso, i suggerimenti di altri componenti della Consulta.
3. Funzionamento
La Consulta si riunisce almeno tre volte all’anno, affronta i temi all’ordine del giorno ed esprime motivati pareri in merito.
La Consulta elegge tra i suoi membri un Segretario, che cura la stesura dei verbali delle riunioni e raccoglie le indicazioni dei membri della Consulta relative alla preparazione dell’ordine del giorno.