“I catechisti favoriscono l’apertura del cuore alla Parola di Dio, ne stimolano l’apprendimento, ne accompagnano l’interiorizzazione, ne mediano la personalizzazione, sostengono e accompagnano la maturazione della risposta di fede. In tale senso i catechisti sono evangelizzatori, perché chiamati ad annunciare la Parola che li plasma, e sono educatori perché il loro ministero si declina nell’accompagnare l’interiorizzazione della Parola annunciata, nella vita dei soggetti. Per questo ha un rilievo nodale la formazione pastorale nella Chiesa e in specie a livello di annuncio e catechesi: alla formazione vanno riservate le migliori energie in termini di dedizione, competenze e risorse”.(Da: CEI, Incontriamo Gesù, Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia, 2014; n. 76).
La formazione dei catechisti e di altri membri delle Comunità educanti è di primaria importanza.
A supporto degli itinerari di formazione avviati da anni nella Diocesi di Milano alla luce del nuovo percorso d’Iniziazione Cristiana della fase 7 – 11 anni, il volume, che viene pubblicato, affronta argomenti che sono al cuore del percorso: la gioia di ‘rimanere in Gesù’, celebrare e vivere la comunione con Lui e con i fratelli.
Il sacramento dell’Eucaristia è la fonte e il vertice della comunione in Cristo.
La Riconciliazione, invece, ristabilisce la comunione con Cristo e con i fratelli.
Il testo sviluppa nei primi due capitoli il tema della comunione in Cristo mediante i sacramenti; in particolare sviluppa il tema del come educare alla celebrazione eucaristica e al sacramento della Riconciliazione.
Nel terzo e quarto capitolo vengono presentati due argomenti particolarmente significativi, che mettono in evidenza uno stile di comunione nel tessuto della vita della comunità cristiana in rapporto all’itinerario proposto: si mette a fuoco l’accompagnamento all’incontro personale con Gesù con diverse forme di dialogo spirituale che fa da verifica, discernimento e rilancio personale del cammino.
Nel quarto capitolo, invece, si propone il tema dell’inclusione e la valorizzazione di ragazzi con disabilità insieme alle loro famiglie, riconoscendo che essi sono una preziosa risorsa per ogni comunità.
TITOLI DELLE RELAZIONI
1. In principio la comunione
Educare i ragazzi alla celebrazione dell’Eucaristia.
2. Ristabilire la comunione
Educare i ragazzi alla celebrazione della Riconciliazione.
3. Accrescere il dono della comunione
Introdurre e accompagnare all’incontro personale con Gesù.
4. Crescere insieme nella comunione
Includere e valorizzare i ragazzi con disabilità e le loro famiglie nel percorso di IC.