L’obiettivo di questi laboratori è plurimo: essi vogliono innanzi tutto condurre i catechisti a riflettere su quali metodologie di accostamento al testo biblico essi praticano usualmente.
Poi li vogliono condurre ad impratichirsi di alcuni specifici metodi di accostamento del testo biblico con i genitori e con i ragazzi, metodi che sono attualmente proposti dai sussidi rinnovati; e, in particolare, vogliono aiutare i catechisti ad immaginare come raccordare l’accostamento del testo nella forma della particolare metodologia messa a tema con l’approfondimento catechistico.
Necessaria premessa a tutto questo lavoro è l’accostamento del testo biblico nella sua oggettività: per questo motivo, ad ogni laboratorio sulla “tecnica” viene sempre premesso un laboratorio che permette ai catechisti di esercitare i vari passaggi del metodo della lectio divina, così come proposto nella 4Giorni 2014, e, in questo modo, di esercitare ed approfondire la loro conoscenza quel modo di lettura spirituale della Scrittura.
Per queste ragioni ogni laboratorio concretamente si articola in due momenti: uno dedicato alla lectio di un testo biblico inteso come esercizio fondamentale per i catechisti e come modalità di approccio al testo con i genitori e un secondo dedicato ad una particolare modalità di approccio ad esso con i ragazzi. I testi da affrontare e le tecniche corrispondenti sono tutti scelti dal percorso diocesano di IC e dai suoi sussidi (un testo e una tecnica per anno di percorso), in modo da permettere ai catechisti di mettere a frutto direttamente quanto sperimentato.
L’intero percorso dunque prevede un totale di 8 laboratori (4 coppie di due: uno di lectio e uno “tecnico”), distribuibili in un biennio; è sempre possibile scegliere le coppie di laboratori che si vogliono attuale senza rispettare l’ordine con cui sono elencati qui di seguito.
1. Anno I: la tempesta sedata.
2. Anno II: Gesù nel Getsemani.
3. Anno III: la moltiplicazione dei pani e dei pesci.
4. Anno IV: la parabola del buon Samaritano.