La Sezione Ragazzi, Adolescenti e Oratorio si occupa della cura pastorale dei fanciulli, dei ragazzi e degli adolescenti, fino all’inizio del cammino dei diciottenni. In modo particolare gestisce la cura pastorale degli Oratori, struttura privilegiata della tradizione ambrosiana, riconfermata dal Sinodo diocesano 47°.
La Sezione è affidata a un Responsabile, assistito eventualmente da uno o più Collaboratori.
In particolare la Sezione, in rapporto di collaborazione con gli altri Organismi di Curia interessati a vario titolo alla pastorale giovanile (cf cost. 215, § 5), in primo luogo i Servizi che si occupano della iniziazione cristiana, della famiglia, della scuola e dello sport e avvalendosi “nell’elaborazione e nell’attuazione delle scelte pastorali, […] come di un suo strumento peculiare, della FOM (Fondazione Diocesana per gli Oratori Milanesi), la quale cura la traduzione del progetto diocesano di pastorale giovanile per quanto attiene all’oratorio, con il metodo e le attività propri” (cost. 215, § 2; lo statuto è riportato nell’Appendice V), nonché “dell’opera dell’Azione Cattolica per quanto riguarda la formazione alla corresponsabilità educativa” (cost. 215, § 3):
a) contribuisce a elaborare e ad attuare gli aspetti specifici della pastorale dei ragazzi all’interno dei progetti pastorali diocesani annuali;
b) segue la realizzazione a livello diocesano delle iniziative annuali nel campo della pastorale dei ragazzi, quali ad esempio: l’Incontro dei cresimandi e dei quattordicenni con l’Arcivescovo; la Scuola della Parola per gli adolescenti;
c) collabora alla elaborazione di itinerari educativi in riferimento: all’iniziazione cristiana; alle diverse fasce di età; alla cura dei primi segni di vocazione; alle particolari situazioni di ragazzi in riferimento al legame con la comunità cristiana; alle condizioni di disabilità e di marginalità di ragazzi; al mondo della scuola e del tempo libero (collaborando per quest’ultimo aspetto con la Sezione Sport, soprattutto per quanto riguarda lo sport in oratorio);
d) cura la formazione degli educatori (volontari e retribuiti) e degli animatori e contribuisce a quella dei laici che assumo compiti istituzionali negli oratori, attraverso la collaborazione con la FOM, l’Azione Cattolica (cf cost. 234) e la Commissione per la Formazione dei Responsabili delle Istituzioni di Pastorale Giovanile;
e) si fa carico della valorizzazione dell’oratorio come “strumento privilegiato e prioritario con cui svolgere l’impegno educativo della parrocchia nei confronti di tutta la popolazione giovanile” (cost. 218, § 1), in particolare attraverso la FOM cui spetta mantenere “rapporti con gli enti pubblici per quanto riguarda le attività degli oratori” (cost. 215, § 2), avvalendosi della consulenza di esperti, in primo luogo messi a disposizione dai competenti Organismi della Curia arcivescovile (tra i quali l’Avvocatura), ha cura anche degli aspetti di natura gestionale e amministrativa riguardanti gli oratori;
f) promuove un efficace coordinamento della pastorale parrocchiale con le iniziative proposte per i ragazzi dalle diverse aggregazioni ecclesiali, favorendone il rapporto con l’oratorio;
g) si prende cura delle iniziative promosse da parrocchie ed altri enti ecclesiastici in ambito giovanile all’interno delle possibilità offerte dalla legislazione vigente, quali i centri ricreativi diurni e i centri di aggregazione giovanile, curando in particolare che esse avvengano in un corretto dialogo con l’ente pubblico, nella salvaguardia della specificità ecclesiale degli oratori, nell’armonizzazione con altre iniziative tipiche della
pastorale giovanile e con le necessarie autorizzazioni canoniche.
Il Responsabile della Sezione Ragazzi, Adolescenti e Oratorio assume il compito di Direttore della FOM, secondo quanto previsto dallo Statuto dello stesso ente agli artt. 5 e 8.
La Sezione può avvalersi di apposite Commissioni (cf cost. 215, § 1).