Deceduta il 1 novembre 2017
Marina Marini ricevette la Consacrazione delle vergini il 13 settembre 2003 nel Duomo di Milano, per le mani del cardinal Tettamanzi. Fu dunque, come il Cardinale era solito dire, “una delle sue prime”, una di quel gruppo di dieci donne che egli consacrò al Signore nella sua prima celebrazione del Rito a Milano.
Fra noi che abbiamo compiuto con lei il cammino di formazione, Marina veniva affettuosamente canzonata per quel suo arrivare sempre di corsa, con un paio di minuti di ritardo; tuttavia nell’incontro con il Signore Gesù ci ha anticipato tutte, chiamata a Lui ancora giovane, nella Solennità di tutti i Santi del 2017.
Era di origine triestina e molto legata alla sua famiglia, per la quale si prodigò in momenti di difficoltà. Discreta nel tratto, condivideva però con passione il suo amore per la Scrittura e per il dialogo con gli ebrei. Insegnava Religione nella scuola statale, nelle Medie inferiori.
Una sorella che le fu particolarmente vicina negli ultimi mesi della sua malattia, ricorda quanto fosse vivo il lei il desiderio di fraternità e di condivisione della preghiera, in particolare dei Salmi, come attendesse l’Eucarestia, portatale quotidianamente dal suo Parroco, e quanto fosse felice delle visite del nostro Delegato. Ricordiamo con affetto il suo sorriso luminoso.