Deceduta l'11 novembre 2011
Assunta è nata il 15 agosto 1934. E’ stata adottata da una famiglia di San Pietro all’Olmo, dove ha vissuto con semplicità il lavoro – faceva la magliaia – e l’attenzione e la cura per il papà e la mamma adottivi.
La sua presenza nella comunità cristiana era gioiosa e pronta al servizio umile e discreto; in particolare era molto sensibile alle necessità dei poveri. Quando la sua casa per lei è diventata grande, ha ospitato famiglie bisognose, che seguiva nelle necessità burocratiche, per regolarizzare la loro situazione e inserire i piccoli nelle strutture scolastiche.
Negli anni ‘90 ha conosciuto la realtà dell’Ordo Virginum e con gioia ha accolto quanto per tutta la sua esistenza aveva cercato di vivere: l’amore esclusivo per il Signore da concretizzare nel servizio alla Chiesa e ai fratelli. Ha ricevuto la consacrazione il 7 settembre 1997 nella basilica di Sant’Ambrogio: “Sono sposa di Cristo”, ha cantato durante il rito di consacrazione e come sposa ha continuato a servire Gesù nei poveri, nei malati e nei bambini.
Era molto contenta di essere ministro straordinario dell’Eucaristia.
Una caratteristica di Assunta è sempre stata la semplicità e l’abbandono filiale al Signore. Ha affrontato anche il momento della malattia con una fede che le si vedeva negli occhi: non ha mai perso il sorriso e il desiderio di pensare agli altri.
Ha raggiunto il suo Signore l’11 novembre 2011, dopo aver detto quali letture voleva per il suo funerale e aver dato disposizioni precise sull’abito che desiderava indossare per vivere la gioia dell’incontro.
Il suo ricordo risplende perfino nella lontana Haiti, presso la parrocchia di Sant’Anna di Mare Rouge, che grazie a un suo lascito ha potuto realizzato una sala per le molteplici necessità pastorali. La sala parrocchiale è stata dedicata ad Assunta.