BEATRICE GIUSEPPINA SABRINA sono state iscritte nell’albo dell’Ordo Viduarum ambrosianus
Sabato 14 gennaio 2023 alle ore 11 nella cappella privata dell’Arcivescovado il nostro Arcivescovo mons. Mario Delpini ha tenuto il solenne rito di benedizione di BEATRICE GIUSEPPINA SABRINA che sono state iscritte nell’albo dell’Ordo Viduarum ambrosianus. Sono espressione delle parrocchie della nostra diocesi, e precisamente della parrocchia S. Barnaba in Gratosoglio a Milano, Maria ausiliatrice in S. Giuliano Milanese e S. Alessandro in Melzo.
Alla solenne funzione hanno partecipato sia i familiari, soprattutto i figli, gli amici e le altre vedove benedette che hanno accolto le nuove arrivate, creando un clima di intensa commozione e preghiera.
Il rito della benedizione è stato tenuto dal nostro Arcivescovo Mario, che nella sua omilia ha sviluppato tre temi prendendo spunto dalle letture proclamate: l’appartenenza al Signore, la missione, la fortezza. Concelebranti erano i parroci delle parrocchie ed alcuni preti che hanno accompagnato il cammino di fede delle vedove benedette.
Il rito è particolarmente suggestivo perché dopo le invocazioni dei santi e la solenne benedizione, le vedove ricevono dal Vescovo di nuovo l’anello che avevano ricevuto dal defunto marito e la croce
Vi è stato un cammino di preparazione durato poco più di due anni, con incontri mensili nei quali è stato loro presentato lo statuto e il regolamento dell’ordo con particolare riferimento alla cura della vita spirituale e al servizio nell’ambito della parrocchia, soprattutto come ministero della consolazione. Contemporaneamente hanno già iniziato a partecipare alla vita dell’Ordo, frequentando sia il ritiro mensile che gli esercizi spirituali a Eupilio presso la casa di esercizi dei padri Barnabiti.
L’ordo viduarum ambrosianus è stato istituito da S. Eminenza il Cardinal Carlo Maria Martini che ha accolto la richiesta delle prime due vedove e dopo un cammino di preparazione seguito da mons. Walter Magni, le ha benedette nell’anno 2000, mentre il primo statuto ad experimentum è dell’anno 2002.
Attualmente sono una quarantina le vedove consacrate, anche se molte di loro impedite a partecipare per motivi di età e salute.