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L’Ismi – Istituto Sacerdotale Maria Immacolata – in Diocesi si presenta come un percorso di accompagnamento nei primi cinque anni di Ministero

Principi ispiratori

Il prete si forma nel presbiterio e grazie al presbiterio con il suo Vescovo; pertanto, l’ISMI con i suoi responsabili è espressione di questo presbiterio che si prende cura dei preti all’inizio del loro Ministero.

L’ISMI è un aiuto per l’esercizio di comunione che edifica il presbiterio: pertanto il riferimento unificante per l’esercizio del Ministero rimane il Vescovo e il suo vicario nel territorio; mentre l’ambito ordinario di pratica del presbiterio rimane il decanato, la diaconia della comunità pastorale, il presbiterio parrocchiale.

Il prete si forma nell’esercizio del ministero, pertanto, l’ISMI è un’occasione per rileggere il ministero, esprimere un giudizio, condividere i frutti e le sfide dell’esercizio del ministero.

Il presbiterio è fatto di classi, anche se non solo: le dinamiche di classe che si avviano in Seminario sono contesti preziosi di fraternità e di condivisione di un percorso per assimilare proposte e vivere passaggi significativi; ma talora sono anche contesti complessi segnati da meschinità, risentimenti, divisioni. Gli anni del Ministero devono essere anni di coltivazione di diverse forme di fraternità, anche per guarire le ferite pregresse, per allargare la cerchia ad altre età, altre amicizie, altre forme di cura per la vita personale e ministeriale dei preti. L’ISMI lavora per classi, ma anche per insieme di classi.

La proposta ISMI richiede una risposta convinta, una motivazione e una consegna di sé serena, fiduciosa e franca. Il percorso mira a far assumere la consapevolezza che ogni presbitero deve curare la propria formazione.


Elementi della proposta

Sono previsti otto incontri all’anno che si svolgono a classi di ordinazione presso il Centro pastorale Ambrosiano di Seveso (ordinariamente nella forma residenziale di due giorni). Questi incontri prevedono:

  • tempo di stacco (prendere distanza dall’impegno pastorale per guardarlo meglio e per gioire del bene)
  • tempo di preghiera (meditazione, silenzio, concelebrazione eucaristica, Liturgia delle ore, adorazione eucaristica e possibilità di confessarsi)
  • tempo di rilettura e approfondimento delle azioni fondamentali del ministero, di alcuni temi ecclesiali e di prassi pastorali
  • tempo di fraternità e di incontro (con i compagni di classe).

Si propone insieme ai preti del Secondo Quinquennio un Pellegrinaggio annuale guidato dall’Arcivescovo con la partecipazione dei Vicari Episcopali per incontrare e confrontarsi con altre realtà ecclesiali.

Vengono proposti Corsi di Esercizi Spirituali.

Il responsabile dell’ISMI visita regolarmente tutti i preti presso la loro parrocchia di ministero:

  • per un accompagnamento personale;
  • per la verifica delle condizioni del ministero;
  • per favorire il buon lavoro pastorale e un discernimento sui passi da compiere.