Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Al Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso un incontro, per tutto il clero diocesano, per comprendere la portata dei cambiamenti digitali in atto e le ripercussioni sulla vita dell’uomo e della Chiesa. Adesioni entro l'8 settembre

«Non è una novità che negli ultimi anni il progresso dell’intelligenza artificiale e le sue molteplici applicazioni nei vari campi della conoscenza stia registrando un livello di crescita di tipo esponenziale, come evidenziano i dati raccolti da tutte le agenzie mondiali. L’intelligenza artificiale è sicuramente una delle tecnologie abilitanti alla base della cosiddetta “quarta rivoluzione industriale” […] In virtù della sua pervasività e della sua intrinseca capacità di mutare i rapporti sociali, l’intelligenza artificiale sortirà un impatto culturale dirompente […] La fluidità e dinamicità di questo quadro presenta delle grandi potenzialità per lo sviluppo umano, ma anche enormi rischi di fronte a potenziali situazioni di ingiustizia, iniquità e sfruttamento»: così scrive Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nella prefazione al libro di don Andrea Ciucci “Scusi ma perché lei è qui? Storie di intelligenze umane e artificiali”.

La tavola rotonda, moderata da don Luca Fossati, collaboratore dell’ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi, avrà come ospiti proprio la già citata professoressa Maria Chiara Carrozza, che è stata anche Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel governo Letta (2013-2014) e che ha svolto ricerca nei campi della biorobotica, della biomeccatronica e della neuro-robotica; Giuseppe Riva, professore ordinario di Psicologia Generale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; don Andrea Ciucci, teologo, coordinatore di segreteria della Pontificia Accademia per la Vita.

Dopo aver messo a fuoco i nodi fondamentali dei cambiamenti in atto, la loro portata e alcune prospettive future, ci interrogheremo su quali cambiamenti tutto ciò introdurrà nella vita degli uomini e delle donne, ma soprattutto che immagine di uomo e di umanità è implicata. La Chiesa è coinvolta in questi cambiamenti e in essi trova un appello perché il Vangelo sia annunciato e vissuto in ogni tempo.

Dopo gli interventi dei relatori ci sarà il tempo del question time che potrà diventare un confronto e uno scambio prezioso per leggere e interpretare il nostro tempo.

La mattinata di venerdì 13 settembre è collocata dentro la due giorni pensata per i preti del primo decennio di ordinazione. Il giorno precedente, sempre sullo stesso tema, i preti giovani vivranno alcuni laboratori e incontreranno l’Arcivescovo Mario Delpini.

La tavola rotonda si concluderà con un buffet a cui sono tutti invitati.

Per motivi organizzativi è necessario segnalare entro l’8 settembre la propria presenza attraverso il modulo online: https://embedrd.ircmi.it/node/407


mons. Ivano Valagussa e don Andrea Regolani