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Servizio di interpretariato LIS una volta al mese in 4 diversi decanati e a Gessate negli incontri di catechesi dell’iniziazione cristiana. Il 26 gennaio l'Arcivescovo incontra i fedeli sordi

di Beatrice Mottola
Referente dell’equipe delle interpreti LIS per la pastorale diocesana delle persone sorde

Messe

Gli Atti degli Apostoli ci consegnano un mandato missionario senza confini, o meglio fino agli estremi confini (AT 1), fino ai limiti impensabili, lontani, impervi, estranei.

La Diocesi di Milano in questi anni si sta muovendo decisamente verso il confine della disabilità, anche di quella invisibile come quella dell’udito.

E’ questo l’orizzonte della Chiesa “in uscita”, per vivere al modo della Pentecoste. A tutti si vuole portare l’annuncio, a tutti si vuole far arrivare la Parola di Dio.

Già da diversi anni, i fedeli sordi si riuniscono presso il Duomo di Milano, per le celebrazioni solenni che vengono sottotitolate e tradotte in LIS. Non manca la traduzione dei commenti al Vangelo dei periodi forti, reperibili sul sito chiesadimilano.it e la proposta di catechesi per adulti in diverse parrocchie di Milano.

Quest’anno c’è una novità che vi comunichiamo con gioia: la Parola di Dio arriverà ad un numero sempre maggiore di fedeli in quanto il servizio di interpretariato LIS verrà garantito una volta al mese in 4 diversi decanati (calendario e luoghi delle celebrazioni)!

Le parrocchie individuate, con i loro sacerdoti e collaboratori, hanno dimostrato una grande sensibilità all’accoglienza. Il centro e la periferia, il Duomo e le parrocchie. L’intento è quello di raggiungere coloro che, per età o altre fragilità, farebbero fatica ad allontanarsi da casa per raggiungere la chiesa più vicina ove c’è un interprete LIS e, allo stesso tempo, vedere una più ampia partecipazione delle persone sorde della nostra vasta Diocesi alle proposte pastorali.

Altra novità e segnale di grande sensibilità viene dalla Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Gessate (MI), che quest’anno prevederà il servizio di interpretariato LIS negli incontri di catechesi dell’iniziazione cristiana, per offrire ai bambini sordi la possibilità di una piena partecipazione e comunione con i coetanei.

Con l’intento di trasformare i confini in zone di contatto e non di separazione, come dice il Papa, ad aprile daremo avvio alla seconda edizione del corso di sensibilizzazione volto a conoscere la comunità sorda e ad apprendere conoscenze, strategie e competenze utili per comunicare in modo più efficace in ambito pastorale. Lo scorso anno c’è stato un grande interesse da parte delle catechiste e dei fedeli provenienti da diverse zone della Diocesi.

Ci auguriamo di poter arrivare sempre ad un numero maggiore di persone visto la richiesta nel territorio è molto forte.

Tutto questo non senza le persone sorde che fanno parte attivamente del consiglio pastorale sordi diocesano e che avranno modo di incontrare da vicino l’Arcivescovo Mario Delpini il 26 gennaio 2024 presso il Centro Asteria (Milano).

Proprio da lui viene il desiderio di incontrare i fedeli sordi, che 5 anni fa avevano comunicato con forza i loro bisogni spirituali. Sarà anche un’occasione nella quale fare il punto della situazione in Italia e nella nostra Diocesi sul tema: “La persona sorda oggi tra accessibilità e partecipazione alla vita della Chiesa” (locandina).

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