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Cresce l’attenzione pastorale nei confronti delle persone sorde. Attivate in Diocesi diverse iniziative: servizio di interpretariato LIS nelle celebrazioni di alcune parrocchie, maggiore attenzione nei percorsi di iniziazione cristiana e corso di sensibilizzazione sulla comunità sorda

dott.ssa Beatrice Mottola
Corresponsabile della Pastorale Sordi dell’Arcidiocesi di Milano

«La Chiesa ha bisogno di un esercizio di immaginazione per calarsi nelle condizioni reali di coloro che accoglie, permettendo a tutti di poter partecipare a una Messa, di poter ascoltare un’omelia, di entrare in parrocchia…».  

E’ continuando ad accogliere questo attento invito che il nostro caro Arcivescovo Mario Delpini ha fatto  in occasione del convegno: “Nessuno escluso. La persona sorda oggi tra accessibilità e partecipazione alla vita della Chiesa”, che la Chiesa ambrosiana continua ad annunciare il Vangelo anche nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), prevedendo il servizio di interpretariato LIS in diverse Parrocchie dell’Arcidiocesi di Milano (cfr allegati).

L’obiettivo è quello di raggiungere sempre più decanati in cui viene segnalata la presenza di fedeli sordi segnanti perché come ha detto, nel medesimo convegno, Don Mauro Santoro, Presidente della Consulta Comunità Cristiana e Disabilità – O tutti o nessuno: «Noi vogliamo che le persone sorde camminino con le comunità dove abitano, per non segregare nessuno. Per questo dobbiamo sensibilizzare le nostre realtà e stiamo raccogliendo il grido che viene anche da parrocchie, da famiglie con papà, mamma, figli sordi».

Con l’intento di accogliere in modo sempre più inclusivo i bambini sordi segnanti nei percorsi di iniziazione cristiana, viene previsto il servizio di interpretariato LIS nelle parrocchie di Gessate e in quella di Lissone, anche grazie al recente contributo dell’Ente Nazionale Sordi Regione Lombardia.

Un doveroso ringraziamento va a tutti i sacerdoti, le interpreti LIS, i parrocchiani, le associazioni e quanti uomini e donne di buona volontà rendono possibile il cammino che stiamo percorrendo.

Fra questi, il caro Diacono Umberto Castelli, di recente scomparso, che ricordiamo con affetto per la sua umanità e per il suo impegno costante nella nostra Diocesi per la pastorale delle persone sorde, ma non solo. Per quest’ultima ha fatto e dato tanto: dal suo impegno nel Consiglio Pastorale Sordi a quello nel Pio Istituto dei Sordi, che ha consentito di sostenere numerosi progetti che riguardano  la vita delle persone con disabilità uditiva in diversi ambiti, come quello religioso (vedi la pubblicazione di importanti sussidi come: “L’angelo di Dio” e “Le mie preghiere in Lis” e il progetto “Nessuno escluso!” portato avanti da Suor Veronica Donatello, finalizzato a rendere accessibili le Udienze e gli Angelus del Santo Padre).

Proprio il caro Umberto Castelli insieme all’amato don Luigi Poretti avevano promosso la costituzione del Consiglio Pastorale Sordi, auspicato dal nostro Arcivescovo, per trovare presto delle modalità d’incontro con la comunità delle persone con disabilità uditiva presenti sull’intero territorio diocesano.

In quel periodo, Don Luigi Poretti, che dal 2016 era stato designato come assistente spirituale dei sordi, aveva dato avvio alle messe LIS itineranti, che consentivano di raggiungere anche le persone sorde anziane in paesini distanti da Legnano.

Il servizio è diventato poi di respiro diocesano estendendosi ad un sempre maggiore numero di decanati grazie alla grande sensibilità dell’allora Vicario Episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede Don Mario Antonelli e alla dedizione e competenza di Don Mauro Santoro, il quale ha voluto fortemente che la celebrazione in LIS venisse garantita anche in un periodo difficile come quello del 2020, che tornava ad essere segnato dal Covid.

Nella Parrocchia S. Antonio Maria Zaccaria di Milano, infatti, la celebrazione tradotta in LIS veniva trasmessa in diretta streaming attraverso il canale Youtube della Parrocchia. Questa occasione di partecipazione alla Santa Messa dalle proprie case, rappresentava un’occasione preziosa anche per le persone sorde della nostra Diocesi, che come tutti gli altri fratelli soprattutto in quel periodo, avevano il bisogno di ascoltare la Parola di Dio e di ricevere una parola di conforto.

La celebrazione tradotta in lingua dei segni è poi stata garantita presso la Parrocchia Gesù a Nazaret (GaN), ove sono anche stati svolti diversi incontri di catechesi aperti a tutta la comunità e resi accessibili anche alle persone sorde per favorirne non solo la crescita spirituale, ma anche l’integrazione e l’inclusione nella comunità.

La catechesi per adulti sordi verrà riproposta anche quest’anno in diverse parrocchie ove viene celebrata la Santa Messa in lingua dei segni e verrà preceduta dalle confessioni grazie al servizio di Padre Pierre Michele Towada e di Don Samuele Ferrari, che utilizzano la LIS con i fedeli sordi per facilitare anche questo importante momento di riconciliazione.

Inoltre, verrà riproposto un corso di sensibilizzazione sulla comunità sorda e sulla LIS (cliccare QUI per iscriversi online) aperto a tutti i decanati, che partirà a fine ottobre e che si svolgerà presso i locali messi a disposizione dalla Parrocchia S. Giovanni Evangelista di Milano, in via Lodovico Pavoni 10 (scarica la locandina).

Ci auguriamo una numerosa partecipazione a questa preziosa opportunità di formazione, in quanto nella Parrocchia GaN dove è stata avviata per la prima volta con grande partecipazione ed entusiasmo, ha facilitato e promosso la comunicazione tra fedeli udenti e sordi, favorendo e incrementando la partecipazione di questi ultimi anche a momenti gioiosi e di convivialità come i pranzi in LIS e le pesche di beneficenza. Questi incontri sono stati organizzati e realizzati grazie alla collaborazione di molti, tra cui parrocchiani, membri del Consiglio Pastorale e le stesse persone sorde, che stanno diventando sempre più presenti e attive nelle nostre comunità e che desideriamo diventino sempre più protagoniste e unite in questo cammino che ci vede tutti portatori di doni.

Come ha detto l’Arcivescovo Delpini in occasione convegno “Nessuno escluso”, che si è svolto lo scorso 26 Gennaio presso il Centro Asteria di Milano: «Ciascuno deve domandarsi che dono sia per gli altri, che cosa abbia da offrire alla comunità di cui fa parte», perché «…la partecipazione vuole dire una reciprocità nello scambio dei doni, ciascuno con la sua povertà e la sua ricchezza, nella sua fragilità e nella sua forza».

Per favorire l’incontro delle persone con disabilità uditiva che vivono nei diversi decanati e per godere della presenza dell’Arcivescovo tanto amato dai sordi, presso il Duomo di Milano viene garantito il servizio di sottotitolazione in Respeaking e il servizio di interpretariato LIS per diverse celebrazioni solenni (in seguito verranno allegate anche le locandine delle diverse celebrazioni), che vengono anche trasmesse in diretta TV sul canale 190 del digitale terrestre, oltre che sul canale YouTube chiesadimilano.

Infine, sul sito chiesadimilano.it, nella pagina “il vangelo del giorno”, verranno pubblicati la traduzione in LIS dei commenti al Vangelo di 22 domeniche dell’anno.

Le sfide che incontreremo in questo cammino saranno tante, così come gli obiettivi da raggiungere e lo faremo con i nostri limiti di uomini e donne, che potranno sbagliare, ma che proveranno a dare il massimo impegno sfuggendo all’indifferenza che affligge sempre più la nostra società perchè come ha detto Papa Francesco: «Solo abitando il limite e la fragilità si può essere costruttori, insieme ai responsabili e a tutti i membri della comunità civile e di quella ecclesiale, della cultura dell’incontro, in opposizione all’indifferenza diffusa».