In occasione dell’evento promosso dal ministero della disabilità un membro della nostra Conulta diocesana si è reso protagonista
Il 22 e 23 settembre 2023 si è svolto, presso il Centro Congressi di Rimini, l’EXPO AID 2023: “Io, Persona al centro” – Associazioni, Inclusione, Disabilità-“ un grande evento istituzionale per il mondo del Terzo settore che si occupa di disabilità. Al centro dei lavori si è trattato il tema della attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, della loro piena partecipazione alla vita sociale, politica e civile e della valorizzazione dei talenti e delle competenze di tutti.
La manifestazione è stata promossa dal Ministro per le Disabilità e dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, per tracciare le Linee Guida del nuovo Piano Nazionale sulla disabilità.
All’interno dell’evento ha partecipato anche Livio Cattaneo (Membro della “Consulta diocesana comunità cristiana e disabilità-O tutti, o nessuno” e persona con disabilità) portando sul palco la canzone “Menomale ci sei tu” scritta e composta da lui e dedicata alla sorella Elena. Insieme a lui, erano presenti un piccolo gruppo di Anffas NordMilano e la coordinatrice educativa Michela Ditrani, che lo ha accompagnato musicalmente sul palco. Livio racconta “Sono stato invitato ad aprire l’evento dalla Ministra Locatelli che, rimanendo colpita dalla mia musica, mi ha chiesto di suonare per lei all’expo di Rimini”. Livio è una persona con disabilità intellettiva e relazionale con un dono eccezionale, l’orecchio assoluto, che gli permette di viaggiare con la musica e le note per esprimere il meglio di sé. Tramite la musica e il suono racconta sentimenti, mondi ed emozioni anche intime che trasmettono la sua ricchezza interiore. La musica è il canale che consente a Livio di esprimersi al meglio e spesso è l’arte che regala anche agli eventi della Consulta diocesana.
Livio ha infatti rappresentato la Consulta all’expo di Rimini portando una canzone autoprodotta “La canzone che ho scritto racconta il rapporto tra me e mia sorella Elena “afferma:”, io così le dico grazie per tutto ciò che fa per me. Le voglio bene…”; e continua: “è stato magnifico esibirmi e utile per me. La mia canzone è uscita molto bene e non ci sono stati errori, è stato tutto normale”.
Tornato da questa esperienza la sua felicità era tangibile e ora porta con sé la gioia di quei momenti: “Mi sono divertito molto, ho ricevuto i complimenti e c’era gente che capiva che cosa cantavamo io e Michela. Il locale era colmo di gente emozionata e mi sono sentito benissimo”. Egli racconta inoltre di aver guadagnato una carica in più che lo spinge verso nuove canzoni e nuovi ritmi “Se avrò tempo, sto pensando di farne un’altra, di scrivere un’altra canzone ma devo pensarci. Perché prima bisogna pensare e poi fare”.
Livio, in questo modo insegna che il tempo è una cosa preziosa e che va curato per produrre bellezza.
Con questa esperienza, porta in Consulta dei messaggi preziosi, che guideranno nel nostro mandato: concedersi del tempo per prendersi cura dei propri pensieri è il vero segreto della bellezza, quella bellezza che se osservata con occhi nuovi può trasformare l’eccezionale in normale.