E' disponibile il n. 3 del 2024 del ‘foglio di collegamento’
Prevosto
Carissimi Confratelli,
la ripresa del nuovo anno pastorale avviene nell’approssimarsi dell’Anno Santo 2025. Il Papa ci mette in cammino come PELLEGRINI DI SPERANZA; pellegrini che cercano speranza e donano speranza.
Cercare speranza: l’uomo cerca speranza in tanti modi e il mondo ha bisogno di speranza. Sen-za la speranza tutto si ferma, tutto muore. E’ la speranza che porta a sognare, a essere intrapren-denti, a osare cose grandi. Dove cercare speranza? Dove abita? La speranza del cristiano è Ge-sù. E’ Lui la grande speranza, fondamento di ogni altra speranza. E’ la speranza che non solo anima la nostra vita terrena ma ci conduce al traguardo della vita eterna. Anche noi, sacerdoti e consacrati, abbiamo bisogno di cercare speranza. Sia Gesù, amato sopra ogni cosa, la spe-ranza della nostra vita e del nostro ministero. Teniamo viva la speranza, che è più grande delle difficoltà, delle fatiche e delle delusioni che incontriamo nell’esercizio della nostra missione in questo tempo.
Oltre che cercare speranza, il Signore ci chiede di donare speranza. La gente che incontriamo a volte è smarrita, confusa e abbattuta. Guarda con preoccupazione al futuro e si rinchiude in se stessa.
Credo che sia una bella e necessaria testimonianza donare speranza. Chi ci incontra possa sem-pre ascoltare da noi una parola di speranza, di consolazione, di incoraggiamento a vivere in pienezza. In un tempo in cui è facile ascoltare numerose lamentazioni, la nostra missione consiste nell’annunciare la speranza del Vangelo.
Animati dalla speranza diventiamo capaci di scoprire i germogli di bene, di giustizia, di santità che spuntano e crescono nella Chiesa e nel mondo.
Affidiamoci al Signore Gesù, la Speranza che non delude!