E' disponibile il n. 2 del 2023 del ‘foglio di collegamento’
Prevosto
La parola del Prevosto
Carissimi Confratelli Oblati,
Vi penso nella gioia anche se, forse, non manca qualche acciacco o qualche motivo di sofferenza. Vi penso un po’ affaticati al termine di un anno pastorale certamente impegnativo per tutti, nelle diverse mansioni. Vi penso soprattutto con il cuore colmo di speranza, al di là delle terribili vicende in atto nel mondo e nonostante i risultati pastorali o spirituali desiderati e non realizzatisi.
Ora abbiamo iniziato l’estate. Anche se sulle porte dei nostri ambienti non c’è mai appeso il cartello ‘chiuso per ferie’, Vi auguro di riservare tempo al riposo e alla cura della salute, pure essa dono di Dio. Al-leggeriti, almeno un po’, dalle incombenze del ministero, riserviamo più tempo alla preghiera, alla medita-zione della Parola di Dio, all’adorazione, alla lettura di un testo come aggiornamento indispensabile per affrontare le sfide che la società ci pone. Cerchiamo anche momenti di fraternità che siano di sostegno vicendevole, di confronto amichevole e di distensione.
Guardando ai mesi trascorsi dall’ultimo ‘foglio di collegamento’ voglio dirvi che porto nel cuore la gioia dei giorni vissuti insieme ai Fratelli Oblati a Roma in occasione del 90° di Fondazione. In particolare l’incon-tro con il Santo Padre è stato commovente. Dopo averci consegnato il discorso preparato, ha iniziato a parlarci con il cuore in mano dicendoci: “Osare…. Sappiate osare fin dove è possibile….”. Invochiamo lo Spirito Santo perché ci doni il coraggio di osare, di prendere il largo, di non accontentarci di stare al sicuro lungo la riva.
Invece, guardando alla stagione estiva, sappiamo che è ritmata da numerose feste mariane. Ebbene, con Lei, tanto cercata e venerata nei nostri Santuari, rinnoviamo il nostro ‘Eccomi!”, la nostra oblazione, la ‘consegna’ di tutto noi stessi al Signore e alla Chiesa. La Vergine ci guidi nel nostro cammino.
A tutti un cordiale e fraterno saluto e l’augurio di buona vacanza!
P. Giulio Binaghi, Prevosto
N.B.:
Nel prossimo settembre termina il mio mandato di Prevosto. Vado a ricordarlo all’Arcivescovo.