Affinché la situazione sia davvero occasione è indispensabile vivere con discernimento. Il testimone per l'oggi per questo mese è Servo di Dio Padre Ezechiele Ramin, (1953-1985) missionario comboniano, martire della carità
Nella lettera ai Filippesi, san Paolo propone un modello di discernimento sapiente attraverso le figure di due suoi collaboratori: Timòteo ed Epafrodìto. Entrambi hanno operato delle scelte avendo come unico criterio di discernimento cercare non i propri interessi, ma quelli di Gesù Cristo e quelli della comunità, anche a costo di rischiare la vita, come ha saputo fare Epafrodìto. Secondo quanto suggerisce l’Arcivescovo, dobbiamo darci tempi di sosta nei quali, di fronte a Dio, maturare un discernimento sulla nostra vita, sul tempo nel quale viviamo, sul cammino da compiere.
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