Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo

Vicine di casa agli uomini e alle donne del nostro
tempo nella condivisione della vita quotidiana

Uno spazio dentro il quale siamo chiamate a seguire Gesù,  è per noi la vita fraterna.
E’ il comandamento del Signore Gesù: “come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri”, a farci fare l’esperienza dello stare insieme.
E’ parte irrinunciabile del nostro vissuto perché lì riceve e da lì parte il lieto annuncio della resurrezione che ciascuna di noi riconosce come dono da condividere.
E’ luogo che ci aiuta a “stare” e ad “andare”. Custodiamo la nostra appartenenza al Signore Gesù e siamo spinte dalla sua Carità a muoverci verso l’altro, uomo e donna, della nostra storia.

Lo stile della nostra vita fraterna, delle nostre comunità tende a vivere una santità seminata in mezzo alla gente come segno del Vangelo, della comunione di Dio con gli uomini.
Richiama, innanzitutto a noi, il mistero dell’Incarnazione, di un Dio che si fa vicino all’uomo, alla sua quotidianità, alla sua ferialità, alle sue gioie come alle sue fatiche e sofferenze.
Per questo, e mosse da questo, noi desideriamo, con la nostra vita fraterna, attraversare le esperienze quotidiane di tutti, anzi, siamo chiamate a non metterci da parte, a non isolarci ma a partecipare e a sollecitare al sogno di santità che si fa concreto nella realtà d’ogni giorno.

Viviamo, così, in piccole comunità, tra le case della gente, della parrocchia, della nostra diocesi, nel ritmo del servizio pastorale cercando di testimoniare l’amore reciproco, la comunione, il rispetto delle differenze, e riconoscendo che le nostre fragilità e i nostri limiti sono colmati e riconciliati dalla misericordia di Dio.
Cerchiamo di vivere una santità nascosta ma dinamica, che si mescola con la gente delle città, con i lavoratori, con gli studenti, con le famiglie, con chi è in crisi, con chi è nella gioia.
Assumere come nostro cammino di fede ciò che è possibile e comune a tutti è grande e impegnativo, nella sua “semplicità“.
Le nostre comunità sono a servizio di questo annuncio, perciò ritmate sulle esigenze e sui tempi della vita pastorale.
Ci incontrerai facilmente laddove la gente chiede la fede, dove ci sono i poveri, i sofferenti, i piccoli… insomma: dove ci sono le persone in cerca della Risurrezione del Signore!