Il volume XL di «Ricerche storiche» è pronto affinché studiosi e cultori possano conoscere meglio la storia della diocesi di Milano
Il volume si apre con un interessante contributo di Alex Valota sulla leggenda di fondazione di san Pietro di Civate. L’intervento vuole essere un contributo alla storia del monastero non tanto sul piano storico e storiografico ma invece su quello agiografico con una minuziosa comparazione di fonti riguardanti le leggende di fondazione di altri cenobi in Europa.
Segue uno studio di Cristian Bonomi sulla storia e le vicende delle due confraternite dei disciplini dedicate a san Rocco e a santa Marta erette a Trezzo dalla loro nascita alla loro estinzione in età austriaca, esaminando i due enti attraverso l’opera dei benefattori, dei confratelli e delle iniziative di carattere benefico, liturgico e culturale.
Matteo Bollini ci presenta un testo e una chiave interpretativa dell’apparato scultoreo dell’oratorio dell’Immacolata Concezione del Sacro Monte di Varese. Le statue dei santi e dei dottori della Chiesa sono accompagnate da emblemi che alludono alla preservazione di Maria dal peccato originale. Sappiamo che il tema dell’Immacolata ha sempre suscitato nella Chiesa cinque-seicentesca polemiche tra teologi francescani, domenicani e gesuiti per arrivare poi alla proclamazione del dogma nel 1854 e l’autore col suo contributo ci suggerisce proprio di interpretare la costruzione dell’oratorio dell’Immacolata in questo clima di polemiche e fervori mariani.
Stefano Balbiani ci porta nel mondo dell’arte con la trascrizione di una guida artistica di Milano che raccoglie un “inventario” delle opere d’arte, soprattutto pittoriche, presenti a Milano nel 1739, anno della compilazione dello scritto, nelle chiese e in alcuni palazzi della città.
Infine, Egidio Giuliani, ci propone un nuovo studio sul cardinale Carlo Maria Martini: attraverso la predicazione dell’arcivescovo al suo clero, il contributo ci propone le tematiche fondamentali, sia di carattere teologico che pastorale, che propone durante tutto l’episcopato.
La rubrica «Note e rassegna» presenta due testi. Il primo di Mirko Guardamiglio sui beni della alamannia dei Menclozzi e degli oneri che aveva verso la parrocchia milanese di san Giorgio al Pozzo bianco. Il secondo di Bruno Maria Bosatra ci presenta la figura di Giuseppe Maria Antonio Gerolamo Castelli, dei marchesi di Parabiago, barone del Sacro Romano Impero, ordinato sacerdote già avanti negli anni.
Come sempre, conclude il volume la tradizionale sezione «Carte ritrovate» a cura di Bruno Maria Bosatra e Massimo Angeleri.