NOTIZIE UTILI Il santuario di Nostra Signora della Caravina si trova sul lago Ceresio al confine con la Svizzera, in comune di Valsolda, provincia di Como. Fa parte del Decanato di Porlezza e si raggiunge sia dall�Italia sia dalla Svizzera.
Dall�Italia si percorre la strada statale che da Como, attraverso Menaggio e Porlezza, conduce in Valsolda. A pochi chilometri da Porlezza, costeggiando il lago in direzione di Lugano, si incontra la frazione Cressogno, dove si trova il santuario.
Il santuario, che � aperto e frequentato tutti i giorni, pu� accogliere numerosi pellegrini anche durante i giorni infrasettimanali.
Un comodo ristorante adiacente offre men� tipici per i buongustai, mentre un�ampia area attrezzata offre la possibilit� di colazione al sacco. Il santuario dispone anche di un vicino terreno a lago, con campo sportivo per giovani e campetto giochi per i pi� piccoli, e di un ampio parcheggio.
Per maggiori informazioni, occorre telefonare in santuario a don Diego, tel. e fax 0344.69004. Per il ristorante occorre telefonare al Ristoro del Pellegrino (150 coperti), tel. 0344.69022, (chiuso il luned�). A spasso con Fogazzaro Luogo d�arte e di poesia, la Valsolda ripropone intatti i luoghi in cui furono ambientati i romanzi di Antonio Fogazzaro, Piccolo Mondo Antico, Leila, oltre alle poesie intitolate Valsolda.
Conviene partire da Oria, a due chilometri dal santuario, e visitare il paese dove � ambientata, in gran parte, la vicenda del romanzo Piccolo Mondo Antico. Qui si trovano: la casa di Antonio Fogazzaro, l�orto di Franco, la darsena di Ombretta, la villa del Niscioree e il cimitero. Per una comoda stradina acciottolata � possibile giungere fino ad Albogasio e salire fino alla chiesa per vedere la Calcinera e la villa del Pasotti e della sciora Barburin. Interessanti sotto il profilo artistico, il palazzo Affaitati ad Albogasio (la villa dei Pasotti), copia della villa reale di Varsavia costruita nella seconda met� del Seicento dall�architetto di Albogasio Isidoro Affaitati; la chiesa di Castello con gli affreschi di Paolo Pagani (1697); le numerose chiese della valle, documenti interessanti dell�arte romanica e barocca.
Informazioni e documentazione possono essere richiesti al Comune di Valsolda (tel. 0344.68121).