Un triangolo, con ai vertici tre elementi – Dio, creatura, dolore – in relazione tra loro in un dialogo necessario e mai risolto, sempre imperfetto e asimmetrico.
Lo scandalo del dolore resiste a ogni sapienza. Ma tra l’impotenza del mutismo e la presunzione arrogante delle parole certe e definitive, ci è chiesto di osare una parola di fede. Una parola molto umile che rilanci una ricerca di senso, percorsi di ascolto e di cura: «il senso del male non risiede, in primo luogo, nell’esperienza del soffrire ma nelle attività che si intraprendono per superarlo» (A. Kreiner).
I Dialoghi di Quaresima 2014, proposti dal Duomo di Milano e dai Centri Culturali Ambrosianeum, Corsia dei Servi e San Fedele, offrono l’occasione per ascoltare insieme la lezione della debolezza che rivela una grande parte della verità dell’uomo.
Dialoghi di Quaresima 2014
Il triangolo imperfetto
Dio, l’uomo, la sofferenza
Sette prestigiose istituzioni culturali in campo per indagare un tema “di peso”, il rapporto tra Dio, l’uomo e la sofferenza, attraverso tredici eventi culturali in programma fino al 16 aprile. Apertura e chiusura in Duomo, con la “Via Crucis” di Luzi e la “Passione secondo Giovanni” di Bach