#Tag: Zone pastorali
“Buone prassi di inclusione”. Consapevolezza e gesti semplici per edificare insieme la Chiesa e la società
Primo incontro promosso nel contesto del Sinodo minore “Chiesa dalle Genti”. Dopo aver proposto la propria riflessione sul tema dell’immigrazione, l’Arcivescovo ha benedetto “Casa di Adam” per richiedenti asilo
“Chiesa dalle genti” e buone prassi di inclusione, incontro a Saronno
Organizzato dall’Équipe decanale di Pastorale Migranti della Zona IV, presenterà esperienze già attivate da parrocchie, associazioni e realtà del volontariato. Interverrà l'Arcivescovo
A Desio Via Crucis con l’Arcivescovo, la preghiera si fa solidarietà
Monsignor Delpini completa il ciclo quaresimale guidando il rito per i fedeli della Zona pastorale V (Monza). Le offerte raccolte aiuteranno a sostenere l’attività svolta dai Padri Comboniani e dall’Ovci-La Nostra Famiglia nel Sud Sudan prostrato da 4 anni di guerra civile
A Busto Arsizio Via Crucis con l’Arcivescovo, la preghiera si fa solidarietà
Monsignor Delpini guida il rito per i fedeli della Zona pastorale IV (Rho). Le offerte raccolte aiuteranno a sostenere l’attività svolta dai Padri Comboniani e dall’Ovci-La Nostra Famiglia nel Sud Sudan prostrato da 4 anni di guerra civile
A Sesto San Giovanni Via Crucis con l’Arcivescovo, la preghiera si fa solidarietà
Monsignor Delpini guida il rito per i fedeli della Zona pastorale VII. Le offerte raccolte aiuteranno a sostenere l’attività svolta dai Padri Comboniani e dall’Ovci-La Nostra Famiglia nel Sud Sudan prostrato da 4 anni di guerra civile
A Tradate la seconda Via Crucis con l’Arcivescovo
Monsignor Delpini guida il rito per i fedeli della Zona pastorale II (Varese), con la Croce di legno del Sinodo minore e il sussidio diocesano
Via Crucis: portare speranza a un mondo senza gioia, a una società senza Dio
Circa 2000 fedeli hanno preso parte al Rito quaresimale per la Zona Pastorale I percorrendo, con l’Arcivescovo, le vie del centro cittadino. «Al popolo delle lamentazioni dite Gesù, costruendo una fraternità che accoglie, consola e soccorre»
Prima Via Crucis, a questa morte si appoggia chi vive
Una folla di fedeli e decine di sacerdoti, provenienti da tutta la Zona pastorale III, hanno camminato, con l’Arcivescovo, seguendo la croce. Un pensiero particolare è stato rivolto ai giovani per i quali monsignor Delpini si è detto «molto preoccupato»
Una Pastorale giovanile sempre più al servizio del territorio
Su questa nuova impostazione e sulla necessità di trovare forme di collaborazione inter-parrocchiale e decanale, i Vicari di Pg della città di Milano riflettono in una due-giorni a Seveso, dove dialogheranno anche con l’Arcivescovo. Ne parla don Matteo Baraldi, coordinatore del Tavolo dei 21
Giornata del malato, storie di straordinaria speranza
Le vicende di Alessandro Cevenini e Carlo Acutis al centro del convegno che la Caritas e la Zona pastorale V promuovono nell'auditorium dell'Ospedale san Gerardo di Monza
Scola: «Il crocifisso simbolo e immedesimazione con ogni tragedia di oggi»
L'Arcivescovo ha concluso con la settima Via Crucis il cammino quaresimale proposto alla Diocesi. A seguire la Croce di San Carlo e il Santo chiodo, 6000 fedeli, aggiuntisi così agli oltre 30 mila che, complessivamente, hanno compiuto il rito nelle singole Zone pastorali
Scola: «Seguire la Croce è anche assumere un impegno sociale per edificare una civiltà autentica»
Grandissima partecipazione di fedeli alla Via Crucis per la Zona pastorale V. «Seguiamo quanto il Papa ci propone con la sua testimonianza diretta, la sua cultura di popolo e l’insegnamento», ha detto l’Arcivescovo
Scola: «Il cristiano è solidale con tutti, non per potere o egemonia, ma per l’abbraccio di amore di Cristo»
Il Cardinale ha compiuto la Via Crucis con la Croce di San Carlo, seguita da oltre 3000 fedeli, per la III Zona pastorale: «Questo Santo chiodo attraversi il nostro cuore indurito, freddo ed estraneo»
Scola: «Costruire vita buona, chiedendo perdono. Questo chiede la Croce»
Il Cardinale ha guidato la Via Crucis per la Zona pastorale VII. Oltre 3000 fedeli hanno seguito la Croce di San Carlo e il Santo chiodo. «Questa Via Crucis ci impone la cura e la riconciliazione»
Scola: «Abbiamo portato la Croce per le strade come segno di amore e non di potere»
Il «gesto potente e tradizionale» della Via Crucis con l’Arcivescovo per la Zona pastorale I ha attraversato le vie della città e sostato in alcuni luoghi emblematici della metropoli: il Refettorio Ambrosiano, il Rifugio Caritas, il Binario 21
Scola: «La Via Crucis non è solo segno di pietà cristiana, ma di cultura, verità e civiltà per le nostre città, l’Italia e l’Europa»
Il Cardinale ha guidato la prima Via Crucis per la Zona pastorale IV. Oltre 6000 i fedeli che hanno seguito la Croce di San Carlo con la reliquia del Santo Chiodo
Scola incontra il clero della Zona III
Presso i Barnabiti di Eupilio l'ultimo appuntamento sul territorio tra l'Arcivescovo e sacerdoti, diaconi e religiosi. Il Vicario monsignor Maurizio Rolla: «Dal confronto preparatorio è emersa l'importanza di non temere di inoltrarsi nel cambiamento in atto»
Diaconia, un’esperienza da approfondire
Bilancio del percorso formativo “Da sogno a segno”, che ha fatto registrare significativi risultati in termini di partecipazione, coinvolgimento e riflessione. La prospettiva di un allargamento ad altre Zone pastorali
«La diaconia, realtà decisiva nella Comunità pastorale»
Il Vicario episcopale monsignor Garascia presenta il percorso formativo che prenderà il via il 10 ottobre a Seveso, «per accompagnare le Comunità a vivere una reale comunione per la missione»