#Tag: San Carlo Borromeo
La chiesa ipogea di San Sepolcro, un gioiello ritrovato
Conclusi i restauri che hanno riportato alla luce gli affreschi e le decorazioni medioevali nella cripta, benedetti dall’Arcivescovo: «Scoprendo ciò che è nascosto, ritroviamo la fiducia, quella stima di sé che caratterizza i milanesi»
Il rito della «nivola» e il Santo Chiodo
Popolarmente attribuito al genio di Leonardo, “l’ascensore” che porta l’Arcivescovo fino alla sommità della volta absidale del Duomo si deve probabilmente ad alcuni ingegneri del tempo di San Carlo, il Vescovo che portò in processione la reliquia della Passione di Cristo per le vie di Milano durante la peste
«Sulla speranza costruiamo la comunione al futuro»
Con la Celebrazione vigiliare in onore di san Carlo Borromeo, si sono conclusi i Lavori del Sinodo minore “Chiesa dalle Genti”
«Chiesa dalle Genti», si chiudono i lavori, ma inizia un nuovo cammino
L'Assemblea sinodale vota il documento finale e lo consegna all'Arcivescovo per la successiva promulgazione, dopo la quale sarà fondamentale la ricezione sul territorio. Monsignor Bressan, presidente della Commissione di coordinamento, sottolinea gli aspetti innovativi del percorso compiuto, la profondità degli emendamenti proposti al testo e il ruolo-chiave richiesto ai Decanati
Confraternite in Diocesi, una lunga storia nata con San Carlo
Il delegato arcivescovile don Claudio Carboni tratteggia le origini (risalenti al Borromeo) e il profilo di queste realtà legate al culto eucaristico, in vista del Cammino nazionale di Milano, che culminerà nella Messa in Duomo di domenica 17
Diaconi Permanenti. Solo nell’unità della Chiesa possiamo essere segno del Regno di Dio
La Diocesi ha, da oggi, 5 nuovi Diaconi Permanenti, ordinati dall’Arcivescovo durante il Pontificale nella solennità di San Carlo Borromeo. Uomini chiamati a fare della loro vita un dono, amando a esempio di Cristo
«Diaconi permanenti, l’ordinazione a San Carlo ne evidenzia il rilievo ecclesiale»
Il rettore don Giuseppe Como illustra il cammino di preparazione, presenta i cinque ordinandi del 4 novembre e dice: «Il convegno del 14 ottobre ha restituito l’immagine di un ministero agile e flessibile, esigente quanto alla formazione e al profilo spirituale»
San Carlo, Pontificale con l’ordinazione dei diaconi permanenti
Solenne celebrazione in Duomo alle 9.30 presieduta dall’Arcivescovo (diretta tv, radio e web). Il Moderator Curiae invita le parrocchie a una partecipazione massiccia, sfruttando anche la coincidenza con il sabato
Scola: «Il crocifisso simbolo e immedesimazione con ogni tragedia di oggi»
L'Arcivescovo ha concluso con la settima Via Crucis il cammino quaresimale proposto alla Diocesi. A seguire la Croce di San Carlo e il Santo chiodo, 6000 fedeli, aggiuntisi così agli oltre 30 mila che, complessivamente, hanno compiuto il rito nelle singole Zone pastorali
Scola: «Seguire la Croce è anche assumere un impegno sociale per edificare una civiltà autentica»
Grandissima partecipazione di fedeli alla Via Crucis per la Zona pastorale V. «Seguiamo quanto il Papa ci propone con la sua testimonianza diretta, la sua cultura di popolo e l’insegnamento», ha detto l’Arcivescovo
Scola: «Il cristiano è solidale con tutti, non per potere o egemonia, ma per l’abbraccio di amore di Cristo»
Il Cardinale ha compiuto la Via Crucis con la Croce di San Carlo, seguita da oltre 3000 fedeli, per la III Zona pastorale: «Questo Santo chiodo attraversi il nostro cuore indurito, freddo ed estraneo»
Scola: «Prepararsi alla Pasqua significa scoprire una nuova solidarietà e fraternità»
Tremila fedeli hanno partecipato alla Via Crucis per la VI Zona pastorale VI. L’Arcivescovo: «Riconosciamo la necessità della penitenza, che significa andare al fondo del nostro cuore per ritrovare la bellezza della fede»
Scola: «Costruire vita buona, chiedendo perdono. Questo chiede la Croce»
Il Cardinale ha guidato la Via Crucis per la Zona pastorale VII. Oltre 3000 fedeli hanno seguito la Croce di San Carlo e il Santo chiodo. «Questa Via Crucis ci impone la cura e la riconciliazione»
Scola: «Abbiamo portato la Croce per le strade come segno di amore e non di potere»
Il «gesto potente e tradizionale» della Via Crucis con l’Arcivescovo per la Zona pastorale I ha attraversato le vie della città e sostato in alcuni luoghi emblematici della metropoli: il Refettorio Ambrosiano, il Rifugio Caritas, il Binario 21
Scola: «La Via Crucis non è solo segno di pietà cristiana, ma di cultura, verità e civiltà per le nostre città, l’Italia e l’Europa»
Il Cardinale ha guidato la prima Via Crucis per la Zona pastorale IV. Oltre 6000 i fedeli che hanno seguito la Croce di San Carlo con la reliquia del Santo Chiodo
La Via Crucis guidata dal cardinale Scola con la reliquia del Santo Chiodo e la Croce di San Carlo
L’Arcivescovo presiede sette riti, uno in ciascuna Zona pastorale della Diocesi. In allegato il calendario, un manifesto in versione web e uno ad alta definizione per la stampa e possibili personalizzazioni
Scola: «Come san Carlo teniamo sempre il Crocifisso tra le mani»
Il cardinale Scola ha presieduto il Pontificale nella Solennità di san Carlo Borromeo. «Eucaristia, cura appassionata del gregge, preghiera, ascesi: ecco i lineamenti di san Carlo con cui vogliamo immedesimarci», ha indicato l’Arcivescovo
Con San Carlo alla scuola della croce
Nella giornata dedicata al Giubileo dei presbiteri, alle 17.30 il cardinale Scola presiede il Pontificale per la solennità del Compatrono della Diocesi (diretta tv, radio e web)
Scola nella Solennità di San Carlo: «Pastore perché padre, educato alla Cattedra della Croce»
Presiedendo in Duomo il Pontificale nella Solennità di san Carlo Borromeo, il cardinale Scola ha richiamato l’esemplarità del santo Vescovo, compatrono della Chiesa ambrosiana, «che insegna anche oggi la fedeltà alla scuola della Croce»
Quel «filo rosso» che da Milano corre fino al cuore della Puglia
Il culto particolare dell’antichissima sede vescovile di Oria per San Carlo Borromeo, risalente a un legame richiamato anche da uno dei “quadroni” del Cerano esposti in Duomo