#Tag: Russia
Gualzetti: «In diocesi flusso ancora contenuto di profughi accolti dai parenti ucraini che lavorano qui»
Accoglienza profughi e aiuti umanitari. Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana, intervistato a Radio Marconi, invita le famiglie che accolgono profughi a segnalarli al consolato ucraino.
I mille volti dei dissidenti russi schierati contro la guerra
A prendere le distanze dalla guerra sono gli stessi russi: giornalisti, intellettuali, artisti, religiosi, gente comune, ma non quelli delle province, dove la fonte primaria di informazione continua a essere la tv di Stato. A Mosca e nelle principali grandi città, dove si può e si sa accedere sulla rete a informazioni non controllate, la dissidenza si muove e si sta ampliando un fronte interno di opposizione. La testata Ovd-Info, al 3 marzo, riportava oltre 7.600 arresti, 2800 persone fermate solo nella giornata di domenica 28 febbraio
Ambrosini: «C'è ancora molto da lavorare per dare una lettura adeguata al problema dello sfollamento e della persecuzione»
L’accoglienza dei profughi ucraini in Europa e il sistema di protezione temporanea che è stato adottato dall’UE. Radio Marconi ha intervistato Maurizio Ambrosini, docente di sociologia alla Statale ed esperto di migranti e migrazioni. (Foto dal profilo Facebook)
Bosio: «Nel mondo dello sport c’è volontà di fare tutto ciò che serve per rendere meno crudele questo momento»
Lo sport si è schierato per la pace, con simboli, scelte, dichiarazioni e prese di posizione. Alcuni sportivi ucraini hanno anche preso le armi per difendere il loro paese e la democrazia dell'assalto russo. Radio Marconi ne ha parlato con Vittorio Bosio, presidente nazionale del CSI. (Foto dal profilo Facebook)
Don Massironi: «Orrore e speranza ci portano direttamente al Venerdì Santo»
Ottavo giorno di guerra: mentre gli attacchi russi proseguono oggi dovrebbero tenersi i nuovi negoziati in Bielorussia. Don Sergio Massironi (Dicastero vaticano per lo sviluppo umano integrale): «Tra carnefici e vittime, Gesù apra agli occhi agli operatori di pace per donare loro fiducia e speranza. E' già il tempo per operare per la Risurrezione». (Foto ANSA/Sir)
Gasparini: «Molte famiglie italiane anticipano i salari per aiutare i lavoratori ucraini»
Il 50% dei lavoratori domestici in Italia provengono dall’Est Europa, il 15% dalla sola Ucraina. Tra loro anche moltissime badanti che assistono i nostri anziani. Ascoltiamo a Radio Marconi Lorenzo Gasparini di Domina, associazione nazionale famiglie datori di lavoro domestico
Padre Volodymyr: «Sentiamo forte l’appoggio della Chiesa e del popolo italiano»
Padre Volodymyr, cattolico di rito bizantino, cura la comunità ucraina di Varese, Gallarate e Meda. Lo ascoltiamo nell’intervista di Bruno Cadelli
Colmegna: «Non c’è guerra giusta, va cancellata dal vocabolario, produce solo disuguaglianze e povertà»
Radio Marconi ha Intervistato don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità sul significato della “Giornata di digiuno e preghiera per la pace in Ucraina”, (2 marzo), indetta da Papa Francesco) e sulla fiaccolata della pace di questa sera alle 18.30 organizzata dalla Casa della Carità
Don Tedesco: «I “nostri bambini” ucraini ci hanno chiesto aiuto e siamo subito partiti»
Don Giuseppe Tedesco, della parrocchia San Giuseppe di Busto Arsizio, racconta ai microfoni di Radio Marconi il suo viaggio con cui ha portato in salvo sei bimbi e una mamma con una neonata di 18 giorni
Don Azzimonti: «Digiuno? Un gesto povero che ci mette tutti in cammino verso la pace»
Dalla preghiera nasce la pace. Oggi, 2 marzo, si celebra la Giornata di digiuno e preghiera per la pace indetta dal Papa. Tante e capillari le iniziative sul territorio. Don Carlo Azzimonti (Vicario episcopale della Zona di Milano): «Digiuno è privarsi di qualcosa per arricchirsi di altro: è un gesto profondamente cristiano che ci apre lo sguardo su ciò che sta accadendo. Noi cristiani possiamo costruire la pace partendo dalla preghiera». (Foto Siciliani-Gennari/SIR) ©ITL/Radio Marconi
«In Moldova doppia rete di accoglienza per i rifugiati: istituzioni e famiglie»
Igor Belei, direttore di Missione Sociale Diaconia in Moldova illustra i progetti di accoglienza: sono oltre 30 mila i rifugiati dall’Ucraina che sono qui in cerca di aiuto
Bettiol: «Le sanzioni alla Russia, forse un po’ in ritardo, sembra stiano dando buoni frutti»
«Nonostante i suoi fedelissimi, Putin pare stia perdendo popolarità». Claudia Bettiol, giornalista e collaboratrice di Osservatorio Balcani Caucaso a Radio Marconi fa il punto della situazione
«Caritas e famiglie in aiuto dei profughi»
Italia allineata a Ue e Nato e totalmente aperta all'accoglienza dei rifugiati, piena consonanza del popolo italiano con quello ucraino. Con Francesco Anfossi, capo redattore di Famiglia Cristiana intervistato a Radio Marconi, facciamo il punto sulla situazione. Nell'immagine alcuni sfollati nella cattedrale di Kiev (Foto Chiesa greco-cattolica ucraina). ©ITL/Radio Marconi
Parsi: «Putin vuole martellare le istituzioni ucraine e sostituirne il governo con un altro, amico della Russia»
Cosa ha in mente il presidente russo? Dove vuole arrivare? Ascoltiamo il professor Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali dell'Università Cattolica di Milano (foto dal profilo Facebook) intervistato da Bruno Cadelli. ©ITL/Radio Marconi
Guerra in Ucraina: «Pregare per la pace vuol dire “mettersi in mezzo”»
Il Papa ha chiamato a raccolta i cristiani per il prossimo mercoledì 2 marzo, mercoledì delle Ceneri per il rito romano, invitandoli a vivere una Giornata di preghiera e digiuno per dire “stop” alla guerra in Ucraina. Una risposta apparentemente “debole” di fronte alla potenza distruttiva delle truppe russe? Ne parliamo con monsignor Marino Mosconi, Cancelliere arcivescovile della Diocesi di Milano. ©ITL/Radio Marconi
«La capitale ucraina è bloccata dai soldati, difficile far pervenire gli aiuti»
Il monastero della città ospita 30 donne con i loro bambini. La situazione a Kiev nelle parole di don Vyacheslav Grynevych, direttore di Caritas-Spes Ucraina intervistato da Bruno Cadelli per Radio Marconi. Nella foto di padre Andriy Zelinskyy alcuni sfollati nelle metropolitana di Kiev durante i bombardamenti. ©ITL/Radio Marconi
Scaglione: «Putin si è lanciato in un’avventura senza senso. Da oggi rischia di più la Russia»
L'intervista di Fabio Brenna al giornalista in passato corrispondente da Mosca e già vicedirettore di Famiglia Cristiana. «Il suo obiettivo è creare Stati cuscinetto come durante l’Unione Sovietica»
Massironi: «Le “armi di Dio”, digiuno e preghiera posso unire i popoli cristiani trasversalmente alle parti»
Oggi la Russia ha attaccato l'Ucraina ed è iniziata la guerra. Papa Francesco si è detto molto preoccupato per l'evolversi della situazione e ha proposto l’iniziativa del 2 marzo. Don Sergio Massironi (Dicastero vaticano per lo sviluppo umano e integrale): «Non possiamo permetterci una guerra dopo due anni di pandemia che ci hanno travolti».
Scaglione: «Putin si è lanciato in un’avventura senza senso. Da oggi rischia di più la Russia»
L'intervista di Fabio Brenna al giornalista in passato corrispondente da Mosca e già vicedirettore di Famiglia Cristiana. «Il suo obiettivo è creare Strati cuscinetto come durante l’Unione Sovietica»
Massironi: «Le "armi di Dio", digiuno e preghiera posso unire i popoli cristiani trasversalmente alle parti»
Oggi la Russia ha attaccato l'Ucraina ed è iniziata la guerra. Papa Francesco si è detto molto preoccupato per l'evolversi della situazione e ha proposto l’iniziativa del 2 marzo. Don Sergio Massironi (Dicastero vaticano per lo sviluppo umano e integrale): «Non possiamo permetterci una guerra dopo due anni di pandemia che ci hanno travolti»