#Tag: Ribelli per amore
Giuseppe Bollini, partigiano “ribelle per amore”
La storia di un giovane di Legnano dell'Azione Cattolica, cresciuto in oratorio. Il lavoro in fabbrica, la maturazione antifascista, l'adesione alle formazioni partigiane. Fino alla fucilazione per mano dei fascisti, l'8 febbraio 1945, con l'estrema testimonianza cristiana di perdono.
Giuseppe Bollini, “ribelle per amore” ucciso a 23 anni dai fascisti
Un giovane di Legnano, cresciuto in oratorio, membro dell’Azione Cattolica. Nell’estate del 1944 è diventato partigiano e pochi mesi dopo, l’8 febbraio 1945, è stato catturato e fucilato dai fascisti: ucciso a soli 23 anni.
Le suore del Palazzolo di Milano che salvarono ebrei e perseguitati
Una vicenda poco nota, ma che merita di essere ricordata: tra il settembre 1943 e la Liberazione, le religiose delle Poverelle, con il sostegno del cardinal Schuster, accolsero, nascosero e salvarono centinaia di persone ricercate dai nazifascisti. Pagando in prima persona il loro coraggio e la loro carità cristiana. «Siamo state partigiane - ricordava la superiora, madre Donata -: partigiane di Cristo»
Barbareschi, l’amore per la libertà che nasce dalla passione per il bene comune
Al Collegio San Carlo serata dedicata al prete ambrosiano protagonista della Resistenza, con un dialogo tra gli studenti e l’Arcivescovo, che ha poi celebrato la Messa: «Davanti a scelte che inquietano ci sono “angeli” che indicano la direzione promettente»
Barbareschi, maestro di libertà
Non solo commemorativa, ma soprattutto educativa la serata del 2 ottobre al Collegio San Carlo, dove la figura del prete “ribelle per amore” e suo antico insegnante sarà al centro del dialogo tra l’Arcivescovo e gli studenti. La presenta il rettore don Alberto Torriani
Don Giovanni Strada, «ribelle per amore» in Brianza
Parroco per quasi trent’anni a Ponte Lambro (Como), dove aiutò i partigiani durante la Resistenza, è al centro di un volume che sarà presentato in paese il 25 aprile alla presenza dell’Arcivescovo
Barbareschi, il coraggio della libertà
L’epopea del prete ambrosiano «ribelle per amore» rivive in un docufilm prodotto dalla Fondazione Ambrosianeum, pensato soprattutto per i giovani e a disposizione di scuole, oratori e centri culturali
Don Gilberto Pozzi, lo "Schindler" di Clivio
Dopo l'Armistizio del 1943 fu uno dei "ribelli per amore" dei sacerdoti ambrosiani. Nel varesotto, al confine con la Svizzera, aiutò perseguitati, renitenti alla leva ed ebrei a espatriare, appoggiando l'organizzazione Oscar. Per questo fu anche arrestato dai fascisti più volte. La sua storia è oggi raccontata in un libro di Severino e Grienti.
Don Enrico Assi e i cattolici ambrosiani nella Resistenza
Una pagina significativa nella lotta di Liberazione e che ebbe come protagonisti laici e preti, a Vimercate e in Brianza.